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Alla Juventus la Tim Cup



Olimpico delle grandi occasioni con una tribuna d’onore ricca di vecchie glorie milaniste e juventine (Pirlo , Zoff, Rivera ecc.) e naturalmente Giovanni Malagò con affianco la Presidente del Senato Casellati , Ignazio La Russa , il ministro Lotti , Maria Elena Boschi e l’elenco sarebbe lungo. L’equilibrio è durato poco più di un tempo poi il Milan è crollato e in maniera pesante subendo un 4 a 0 che probabilmente non rispecchia quello che i rossoneri avevano fatto vedere sino al primo gol di Benatia . Juve aggressiva nei primi minuti poi qualche contropiede interessante del Milan e si andava all’intervallo con uno zero a zero che fotografava bene l’andamento della partita. Al rientro in campo iniziava la mattanza milanista , Benatia colpiva di nuovo poi ci pensava Donnarumma . Il portierone rossonero sembrava avere i guanti insaponati a dispetto di qualche buona parata espressa nel primo tempo e la frittata era fatta. Douglas Costa triplicava al 61’ dimostrandosi incontenibile e chiudeva un autogol di Kalinic a 15 minuti dalla fine.


Per la Juventus quarto successo di fila ,un vero record e la dimostrazione che la “vecchia signora” è la squadra più forte d’Italia Var o non var , rigori o non rigori , e via dicendo . Ha i giocatori migliori , una panchina di qualità ed un allenatore all’altezza.

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