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Anche i gatti mangiano senza glutine: scoprite i cibi giusti per i vostri mici



Scatolette del discount, croccantini del supermercato e acqua del rubinetto. Non c’è alimentazione peggiore che possiate dare al vostro gatto. Il motivo è molto semplice ed è correlato alla conformazione biologica. La salute del gatto, infatti, dipende dal sistema immunitario, un complesso ecosistema composto da cellule, barriere naturali e organi. Ben il 70 per cento di questo sistema immunitario si trova nell’intestino, per cui lo stato fisico dei mici è legato soprattutto a quello che mangiano. Negli ultimi anni le aziende che producono cibo per animali hanno alzato il livello di attenzione e selezionato alimenti più sofisticati e tollerabili per i piccoli felini. In quanto carnivoro il gatto ha un intestino corto, che è adatto a digerire velocemente la carne. Gli altri alimenti sono più pesanti per lui e, se somministrati in grandi quantità, possono comportare problemi seri e malattie anche mortali. Così oggi sia le grandi aziende di pet food che le famiglie che hanno i gattini a casa sono più attente agli alimenti per i mici. Ormai su tutte le confezioni del cibo umido sono riportati gli ingredienti, così come accade per gli alimenti per gli umani. E’ proprio leggendo le etichette che sarete sicuri di dare cibo il più possibile genuino al vostro gatto. Le proteine, come abbiamo detto, sono la parte fondamentale del pasto. Dovrete allora cercare una marca che contenga tra il 35-45% di proteine, che dovrebbero essere in gran parte di origine animale. I grassi devono essere in piccolissima percentuale, tra il 9 e il 30 %. Il nodo cruciale è sui carboidrati, usati in passato dalle case produttrici come riempitivo della scatoletta. Queste sostanze, purtroppo, sono la causa crescente di alcune patologie nei gatti, che vanno dalle più lievi intolleranze, passano per le allergie e l’obesità e arrivano al più grave diabete di tipo II. È assolutamente necessario, dunque, trovare cibi che le contengano nella minore percentuale possibile. Bisogna soprattutto stare attenti ai croccantini, evitando di comprare quelli dei supermercati. La nuova tendenza è rappresentata da quelle case produttrici che hanno scelto le diete prive di cereali per gatti. Parliamo delle aziende che producono cibo secco ad alto contenuto animale e indicano chiaramente sulle confezioni “grain-free”. Il prezzo di queste crocchette è più elevato ma certamente un cibo di qualità evita gravi rischi per i nostri amici a quattro zampe e vi farà risparmiare spese ancora maggiori di cure e medicinali. Resta un principio fondamentale, che non molti conoscono. Proprio in virtù del fatto che il felino è per natura carnivoro, la migliore fonte di alimentazione sarebbe offrire al gatto una preda. È chiaro che nessuno di noi è disposto ad andare a cacciare animali da dare in pasto al micio, ma oggi c’è un’azienda che lo fa al posto nostro e crea un’alimentazione sana e biologicamente equilibrata. Si tratta della Barf, acronimo di Bones and Raw Food, che vuol dire ossa e cibi crudi. L’anatra, il coniglio, il pollo o il piccione vengono macellati e tritati, senza buttare via nulla. Li potrete ordinare direttamente su Internet e vi arriveranno comodamente a casa. Oppure potreste prepararli voi stessi, cercando le ricette nel web. Un altro aspetto fondamentale, molto spesso sottovalutato dai proprietari dei gatti, è il tipo di acqua che date da bere al vostro micetto. Per la funzione renale del piccolo felino, che già di per sé beve poco, è importante dargli acque con basso residuo fisso, per evitare l’accumulo di sali in eccesso nei reni e conseguenti problemi come calcoli e insufficienza renale. Sono piccoli consigli che allungheranno la vita al vostro animale. 

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