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Doppia "X" per le iberiche, Uruguay primo, oggi Nigeria-Argentina è decisiva


La giornata di gare dei Mondiali di Russia 2018 che chiude le ostilità nei gironi A e B ha rischiato di segnare una reale spaccatura nella storia del calcio odierno e, fidatevi, non tendiamo ad esagerare.


Sorvolando velocemente, dato che i calcoli per la qualificazione di Uruguay e Russia erano già archiviati, sul gruppo A, vale la pena concentrarsi su quanto stava per accadere negli ultimi minuti di due gare scontate, almeno pronostici e valori sulla carta alla mano, all'interno del girone B, disputatesi entrambe alle ore 20:00.


EGITTO FLOP - Nelle due gare delle 16:00, che appunto chiudevano il raggruppamento dei padroni di casa della Russia, l'Arabia Saudita coglie una storica vittoria sull'Egitto, partito con reali ambizioni di passaggio del turno e ritrovatosi, con un Salah mai in "forma mondiale", fanalino di coda con zero punti.

Di Al Faraj ed Al Dawsari le reti saudite, che hanno ribaltato l'iniziale vantaggio siglato proprio da Salah.


URUGUAY FACILE CON LA RUSSIA - Nell'altra sfida, quella tra Uruguay e Russia, c'era da decretare chi, tra le due nazionali a punteggio pieno, dovesse comandare il girone posizionandosi in modo favorevole verso i sorteggi per gli ottavi di finale.

Sono stati i sudamericani, autori di una prova solida e decisa, ad imporsi con un netto 3-0, complice anche l'espulsione per i russi di Smolnikov, causata da due cartellini gialli rimediati ingenuamente nell'arco di 9' tra il 27' ed il 36'.

Si sono iscritti a tabellino i soliti Suarez e Cavani, con in mezzo l'autorete di Cheryshev.


COMMOVENTE MAROCCO - Nel gruppo B, si è andati vicini, come enunciato in apertura, all'incredibile terremoto. Tra Spagna e Marocco, differentemente da quanto preventivato alla vigilia, è partita vera, con i nordafricani che passano in vantaggio al 14' con Boutaib.

Al quasi immediato 1-1 di Isco segue un'autentica corrida da parte dei marocchini, che rimediano quattro gialli prima del duplice fischio, dimostrando che i "piedi buoni" sparsi per la squadra sono accompagnati anche dal giusto quantitativo di aggressività. Nella ripresa, dove gli spagnoli controllano tutto sommato in maniera agevole, il colpo a sorpresa arriva a 9' dal termine, con En Nesyri che batte i portiere iberico De Gea mandando in estasi i suoi tifosi, consci che seppur la qualificazione non sia più possibile, lo storico traguardo di battere la Spagna nel girone potrebbe essere un gran premio di consolazione: non sarà così, con Iago Aspas che in pieno recupero, al 91', sigla il 2-2 che evita a Sergio Ramos & Co. una bella figuraccia.


IRAN DA INFARTO - Nell'altra gara, quella tra Iran e Portogallo, s'è visto tutto ed il contrario di tutto. Il primo tempo, giocato ad armi pari dall'Iran nonostante il maggior tasso tecnico dei lusitani, si chiude con l'acuto di Quaresma proprio al 45'.

La rete sembra mettere al sicuro le speranze del Pallone d'Oro in carica Cristiano Ronaldo di giocare gli ottavi di finale, ma proprio il campione ora in forza al Real Madrid apre una mezz'ora da incubo per lui e per tutto il paese con capitale Lisbona. Prima, al 53', sbaglia il rigore che avrebbe chiuso la contesa, poi, esattamente 40 minuti dopo, al 93' osserva il "collega" Ansarifard trasformare il penalty che, seppur solo per qualche secondo, riapre i giochi.

Ci sarebbe addirittura la chance nel recupero, da parte degli iraniani, per segnare su calcio d'angolo e spedire il Portogallo a casa qualificandosi, ma il pallone esce di un soffio proprio sul triplice fischio del direttore di gara. Iraniani vicini all'impresa, portoghesi prossimi all'infarto.


Nelle gare di oggi, grande attesa per Nigeria-Argentina, con Lionel Messi che deve vincere e sperare che la Croazia contemporaneamente non perda contro l'Islanda: le due partite sono da giocarsi all'interno del girone D. Nelle altre due gare, riferite al girone C, si sfidano alle 16:00 Australia-Perù e Danimarca-Francia.


Alessandro Sticozzi

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