Quasi tutta rossa scarlatta la prima fila del GP d’Italia grazie ai piazzamenti di ben due Ferrari nelle qualifiche di Oggi. Raikkonen e Vettel volano in cima a tutti, seguiti da Hamilton con la sua Mercedes che ha dato filo da torcere ai due piloti del cavallino che hanno dovuto giocare tutte le loro migliori carte per riuscire a strappargli i primi posti. Lewis stava infatti per riuscire a portare a casa il bottino: nel primo tentativo del Q3 ha piazzato un giro fantastico, per battere il quale i due ferraristi hanno dovuto tirare fuori di tutto e di più dalle loro capacità. «Peccato per il mio ultimo giro, non è stato il migliore possibile –commenta Sebastian Vettel -; ma sono felice per il grande risultato della squadra».
Una pole position non aspettata, arrivata a oltre un anno di distanza dall’ultima ( Principato di Monaco maggio 2017). Ma le sorprese non finiscono qua per Kimi Raikkonen perché il pilota ha infranto un record al circuito: il giro più veloce della storia della Formula 1, chiudendo a oltre 262 km/h di media e fermando il cronometro su un a dir poco incredibile 1:19.119. "Se si potesse scegliere per il nostro team, questo è il momento migliore dove conquistare la prima fila. Varie volte ci siamo arrivati vicini ma ci era sempre mancato qualcosa" ha raccontato poi in conferenza stampa. "Tutto è andato bene finora, speriamo che si continui domani. Sappiamo che abbiamo tanti tifosi qui e sarebbe bello fare una doppietta, ma siamo solo a metà dell’opera: domani ci sarà la parte più importante". Ora infatti si chiede ai due di completare l’opera e portare a casa anche un gran risultato nel GP; non succede dal lontano 2010 con Fernando Alonso un primo piazzamento nel circuito italiano.
Di seguito il piazzamento di tutti i piloti:
1-K.Raikkonen
2-S. Vettel
3-L. Hamilton
4-V. Bottas
5-M. Verstappen
6-R. Grosjean
7-C. Sainz Jr.
8-E. Ocon
9-P. Gasly
10-L. Stroll
11-K. Magnussen
12-S. Sirotkin
13-F. Alonso
14-N. Hulkenberg
15-D. Ricciardo
16-S. Perez
17-C. Leclerc
18-B. Hartley
19-M. Ericsson
20-S. Vandoorne
Niccolò Lumini
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