Il decalogo OIPA per proteggere gli amici animali
La nefasta tradizione di sparare mortaretti, bombe e petardi già molto prima dello scoccare della mezzanotte e di proseguire con i fuochi d’artificio per festeggiare l’arrivo del nuovo anno, non conosce requie. Non ci sono divieti che tengano. Questa brutta consuetudine va avanti da sempre nonostante le vittime umane, figuriamoci se a rimetterci sono cani, gatti o la fauna selvatica che si trova nei parchi e nei boschi.
Probabilmente non servirà nemmeno il divieto di uscire di casa dopo le 22, così come stabilito dal Dpcm del 3 dicembre scorso. I maniaci del petardo sono già all’opera.
Alcuni Comuni italiani, per esempio Napoli, Palermo, Bari e Treviso, hanno già emesso ordinanze per vietare l’utilizzo di botti per i festeggiamenti del Capodanno. Ma di sicuro non basteranno a proteggere il fine udito dei nostri amici a quattro zampe. L’Oipa, (Organizzazione Internazionale Protezione Animali) ha deciso di diffondere un documento con dieci buone regole per assicurare agli amici animali un Capodanno di gioia e non di terrore.
“Per evitare che l’ultimo giorno dell’anno si trasformi in dramma o tragedia per gli animali - spiega il presidente dell’Oipa Italia, Massimo Comparotto - abbiamo stilato un decalogo con le regole e i suggerimenti per mettere in sicurezza e consolare il proprio familiare con la coda, perché l’inizio del nuovo anno deve essere una gioia per tutti, non motivo di terrore e angoscia. Allo stesso tempo, facciamo appello soprattutto alle forze dell’ordine affinché considerino una priorità i controlli finalizzati a far rispettare le ordinanze, non minimizzando le conseguenze, dirette e indirette, di una condotta irresponsabile da parte di chi maneggia i petardi”.
Ecco i 10 punti del decalogo Oipa:
1. Teniamo gli animali il più lontano possibile dai festeggiamenti e dai luoghi in cui i petardi vengono esplosi
2. Non lasciamoli soli, potrebbero avere reazioni incontrollate e ferirsi. Stiamo loro vicini, mostrandoci tranquilli e cercando di distrarli
3. Non lasciamoli in giardino. Tenere in casa o in un luogo protetto gli animali che abitualmente vivono fuori per scongiurare il pericolo di fuga
4. Teniamo alto il volume di radio o televisione chiudendo le finestre e le persiane
5. Lasciamo che si rifugino dove preferiscono, anche se si tratta di un luogo che normalmente è loro vietato
6. Durante le passeggiate teniamoli al guinzaglio, evitando anche di liberarli nelle aree per gli animali per evitare fughe dettate dalla paura
7. Facciamo visitare l’animale da un veterinario comportamentalista affinché valuti la possibilità di una terapia di supporto
8. Evitiamo soluzioni fai da te somministrando tranquillanti, alcuni sono addirittura controindicati e fanno aumentare lo stato fobico
9. Organizzare una “gita fuori porta” per trascorrere il Capodanno in luoghi lontano dai centri urbani e dai rumori forti e improvvisi (solo se possibile, nel rispetto delle previsioni del Dpcm del 3 dicembre 2020)
10. Chiediamo al nostro Comune un’ordinanza contro i botti e sensibilizziamo l’opinione pubblica su quanto questi inutili rumori possano essere dannosi per gli animali domestici e selvatici.
Tra l’altro, le alternative ai botti ci sono e possono essere utilizzate per festeggiare, nel rispetto delle regole, e senza dare alcun fastidio agli animali e alle persone più sensibili (ad esempio i bambini autistici che soffrono il rumore eccessivo). Per esempio, giochi pirotecnici silenziosi o
video proiezioni accompagnate dalla musica.
A Milano è prevista l’iniziativa Pensieri illuminati. Fino al 31 dicembre i milanesi saranno invitati a scrivere, sul sito www.pensierilluminatimilano.it, un pensiero ispirato a tre temi: creato, umanità e futuro. La notte del 31 i pensieri saranno trasformati dall'artista Felice Limosani in grafica generativa, un flusso di immagini digitali animate e proiettate sulla facciata del Duomo. La performance si potrà vedere in streaming sulle piattaforme Live-now.com, Repubblica.it, YesMilano.it e Video.sky.it/arte.
Buon anno a tutti, in un soffice caleidoscopio di luci, anche da parte di Fido e Fuffi.
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