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Il Comitato Pazienti Cannabis Medica scrive ad Andrea Costa: grazie al Ministero della Salute


"Gentilissimo Sottosegretario Costa,

come associazioni di pazienti, vogliamo porgere i nostri ringraziamenti all’occasione storica che il ministero sta disegnando.

Accogliamo con piacere e fiducia la possibilità di presentare esperti che potranno portare sicuramente una ventata di innovazione nelle progettualità del ministero.

Ora si propongono davanti due sfide; la gestione della fornitura dei farmaci a breve termine e la gestione dell’ avviamento e produzione di nuove realtà agroindustriali di supporto al settore medico.

A seguito dei punti all’ ordine del giorno, vogliamo portare, tra le varie ed eventuali, le seguenti criticità al fine di rispondere a queste due domande attraverso azioni concrete:

ricevere la bozza di un nuovo decreto per l’avvio di nuove progettualità; spingere per un emendamento alla legge di bilancio che preveda un ampliamento sensibile dei fondi da stanziare per i nuovi progetti con il tavolo di lavoro, i cui fondi possono essere trovati e ripartiti tra più ministeri entro fine anno; prevedere una importazione d’emergenza, ampliando i paesi di fornitura italiana e portare il numero di nazioni fornitrici a 15; introdurre il concetto di stima delle quantità di cannabis medica nazionale sulla base dei potenziali impieghi presenti in letteratura internazionale."


Questa la lettera che il Comitato Pazienti Cannabis Medica, assieme a Canapa cafè, La piantiamo, Deep Green e Associazione Luca Coscioni ha appena indirizzato al Sottosegretario al Ministero della Salute Andrea Costa, per ringraziarlo della convocazione al tavolo di lavoro del 14 dicembre, e poi girato in esclusiva a Spraynews per la pubblicazione.


A margine di questa lettera, in luce delle notizie passate ieri da Ansa e LaPresse, Santa Sarta, vice presidente del Comitato Pazienti Cannabis Medica, aggiunge questa nota che ci invia:

"Abbiamo appreso, mezzo stampa, notizie contrastanti; se da una parte è stata prevista una diminuzione della produzione attesa dello stabilimento di Firenze da 500 kg del 2021 a 400 del 2022, come previsto dal appena approvato decreto del 26 novembre 2021, dall’ altra viene annunciato un accordo per l’ampliamento della produzione nazionale di cannabis nello stabilimento farmaceutico, che sarà firmato venerdì 17 dicembre dal ministro della difesa e dal ministro della salute.

Come si conciliano la recente affermazione, con quanto appena approvato?"


Di Umberto Baccolo.

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