Ormai manca soltanto l'ufficialità, che potrebbe arrivare già nelle prossime ore: Charles Leclerc affiancherà Sebastian Vettel al volante della Ferrari nella prossima stagione, non sarà così rinnovato il contratto di Kimi Raikkonen. Un indizio pesantissimo di quanto sta per avvenire nella Scuderia di Maranello è arrivato oggi involontariamente dai social network. Un post su Facebook di Garage Italia, l'azienda fondata da Lapo Elkann, ha infatti anticipato l'annuncio ufficiale dell'approdo del giovane pilota monegasco alla scuderia del Cavallino Rampante. «Orgogliosi di aver creduto in te fin dall'esordio in F1. Orgogliosi di averti accompagnato in pista, curva dopo curva. Felici di vederti presto al volante della Rossa», è il testo del post, poi subito rimosso, con tanto di foto del giovane pilota monegasco.
Successivamente Garage Italia ha corretto il tiro, con un nuovo post su Facebook con una foto sempre di Leclerc e il messaggio: «Speriamo che il sogno si avveri! Garage Italia ha sempre creduto in te». Ma ormai la frittata è fatta, da giorni circola infatti la voce del clamoroso dietrofront ai piani alti della Scuderia sul nome del pilota da mettere al fianco di Vettel la prossima stagione. Prima della pausa estiva e soprattutto della morte del presidente Sergio Marchionne tutto lasciava intendere che sarebbe stato ancora Raikkonen lo "scudiero" di Vettel nella caccia al titolo Mondiale. Dopo qualche mese, ecco che sotto la nuova presidenza di John Elkann lo scenario è cambiato. Le prestazioni di Leclerc alla guida dell'Alfa Romeo avrebbero convinto i vertici della Scuderia a dare una chance al giovane fenomeno monegasco già a partire dalla prossima stagione. Dal canto suo Raikkonen, paga probabilmente quanto avvenuto a Monza con la disfatta di Vettel ormai sempre più lontano dal leader del Mondiale Lewis Hamilton. Il pilota tedesco, che non ha mai nascosto l'ottimo rapporto con il collega finlandese, secondo quanto riferito dalla stampa del suo paese nei giorni scorsi, si sarebbe lamentato apertamente per la mancata pole position a Monza e soprattutto per la manovra difensiva di Raikkonen alla partenza del Gran Premio che lo avrebbe poi fatto "cascare" nella trappola tesagli da Hamilton alla seconda chicane. Insomma una situazione che ha fatto diventare Iceman da un fedele luogotenente a un avversario in più contro cui combattare in pista. Da qui, probabilmente, la decisione in casa Ferrari di voltare subito pagina e affidarsi a Leclerc.
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