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Milan, il rilancio di Commisso: "Voglio la società, ma alle mie condizioni"


In pieno caos societario dopo la sentenza dell’Uefa che esclude i rossoneri dalla prossima Europa League a causa del mancato rispetto delle norme imposte dal fair-play finanziario, in casa Milan giunge quella che potrebbe ad oggi essere considerata una “buona nuova”.

Sì, perché Rocco Commisso, patron multimilionario dei New York Cosmos, rilancia il suo ruolo di acquirente della società di via Aldo Rossi, nonostante il parziale allontanamento vissuto negli scorsi giorni a causa di incomprensioni con l’emissario inviato da Yonghong Li, attuale patron.


Il tycoon italoamericano si è espresso così In un’intervista ad “America Oggi”: "La trattativa per l'acquisto continua, nonostante la difficoltà di comunicazione personale dovuta alla costante presenza di un emissario. Questo, a mio parere, mina alla base il rapporto fiduciario che dovrebbe esistere in un contesto complesso, ma chiaro, come quello attuale”. Commisso aggiunge ancora: "Questo Milan sette volte campione d'Europa ha una tradizione e una storia di valenza mondiale e non merita di essere trattato così. Chiudo il contratto, ma soltanto alle mie condizioni. Ma sia chiaro, prima devo avere un accordo vincolante. Non accetterei mai di essere in minoranza. Il club deve essere mio perché credo di poterlo gestire e farlo tornare ai massimi splendori. Ipotesi altri club? No, il Milan è il Milan, con una tradizione che non tutti i club italiani o mondiali possono vantare".


Alessandro Sticozzi

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