Al primo grande esodo estivo ecco che riparte il fenomeno dell’abbandono degli amici a quattro zampe. Un reato penale, nel nostro ordinamento, ma c’è chi ancora sembra non interessarsene perché crede di restare impunito. Si conclude con un lieto fine la disavventura riguardante i sette cuccioli di cane e la madre abbandonati ieri pomeriggio sull'A1, nell'area di servizio Arno in direzione Roma. Una signora che stava transitando da lì, in auto, ha notato gli otto meticci e ha subito contattato il 113. La Polizia Stradale ha inviato sul posto una delle pattuglie messe in campo dal Compartimento della Toscana sulle principali arterie della regione, per garantire viaggi tranquilli verso i luoghi di villeggiatura. Ai poliziotti del Distaccamento di Ponte a Poppi, giunti lì in poco tempo, la donna ha riferito di aver visto i cani gettati fuori da un’auto straniera di colore marrone, di cui però non è riuscita a fornire né la targa né il modello. Le ricerche del veicolo sono tutt'ora portate avanti dagli investigatori della Sottosezione di Battifolle, che stanno seguendo il caso alla ricerca di altri indizi utili all'individuazione dell'autore di tale crudeltà. La cucciolata è stata rimessa in sesto con cibo e acqua dalla Stradale e dal gestore dell'area di servizio. Molte persone di passaggio hanno chiesto ai poliziotti di poter prendere in adozione i cuccioli, ma questi verranno affidati all'associazione "Amici della Terra", incaricata dal veterinario ASL di Firenze per le eventuali cure.
di Alessio La Greca
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