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Premiato a Firenze Marco Bizzarri, presidente di Gucci


Marco Bizzarri, presidente e Ceo di Gucci, marchio fondato nel 1921 in riva all’Arno, raccoglie proprio a Firenze, un prestigiosissimo premio. Il sindaco del capoluogo toscano Dario Nardella, sabato sera, ha insignito sul sagrato di San Miniato a Monte uno dei manager più importanti della moda internazionale, ambasciatore dei successi del Made in Italy del mondo, con il Fiorino d’Oro di Firenze.


Aggiudicatosi già nel dicembre scorso la Légion d’Honneur della Presidenza della Repubblica Francese, Bizzarri è artefice del portentoso rilancio del marchio che, grazie alla genialità del direttore creativo Alessandro Michele, ha messo in fila tutta la concorrenza mostrando coraggio imprenditoriale ed esperienza: 6 miliardi e 200 milioni di euro il fatturato nel 2017.

Il rilancio di Gucci, partito con la nomina di Bizzarri a presidente nel 2015, è frutto di un’esperienza solidissima nel segmento del luxury in Stella McCartney e poi in Bottega Veneta, dopo una laurea in Economia conseguita a Modena ed un’infanzia passata a Rubiera, provincia di Reggio Emilia. Oggi la Gucci nel mondo occupa 13.000 addetti e grazie alla guida di Bizzarri, il legame con Firenze è divenuto sempre più saldo sino alla donazione di 2 miloni di euro per il restauro del giardino mediceo di Boboli, in un ampio progetto denominato appunto “Primavera di Boboli”. All’opera hanno fatto poi seguito l’apertura del Gucci Garden in piazza della Signoria e della Gucci Garden Galleria.


Alla cerimonia di premiazione del Fiorino d’Oro sono stati premiati tra gli altri Dacia Maraini, Caterini Bellandi e Gianni De Magistris.


Il commento di Bizzarri: “Ricevo molto volentieri quest’onoreficenza a nome delle 13.000 persone che lavorano nel mondo in Gucci, dei 2000 di Firenze e provincia e di tutti i nuovi assunti di cui siamo molto fieri, Ringrazio il sindaco Nardella per averci tolto ogni ostacolo in questi anni favorendo i nostri investimenti per il bene di Firenze e dei fiorentini”.


Alessandro Sticozzi

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