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Reggio Calabria, Roberto Vecchioni strega Piazza del Duomo




Roberto Vecchioni, il professore, uno dei nostri più sofisticati e colti cantautori sul palcoscenico da decenni continua a regalare serate di ottima musica e parole come ha fatto a Reggio Calabria in una magnifica e stracolma Piazza Duomo dove si è tenuto l’ultimo appuntamento del “Reggio Live Fest”, appuntamento estivo nato dal connubio tra “Fatti di Musica”, lo storico festival del Miglior Live d’Autore, ideato e diretto da Ruggero Pegna e “Alziamo il Sipario”, il festival dell’ Assessorato alla Cultura della Città di Reggio, entrambi riconosciuti dalla Regione Calabria e dalla Comunità Europea. Vecchioni, accompagnato come sempre dalla sua band di eccellenti musicisti, ha eseguito con loro un concerto unico, con la sequenza dei suoi grandi successi a cominciare da “Luci a San Siro” per concludere con il cult “Samarcanda”, come al solito da monologhi di rara intensità, emozionanti, aneddoti divertenti e pensieri. Al termine del concerto, una clamorosa standing ovation ha salutato il professore e la sua band: Ruggero Pazzaglia alla batteria, Massimo Germini alle chitarre, Antonio Petruzzelli al basso e il grande Lucio Fabbri a dirigere magistralmente il tutto. Vecchioni, dopo due ore di concerto, si è poi dato ad autografare le copie del suo più recente e fortunato libro “La vita che si ama. Storie di felicità”. La performance è stata premiata con il “Riccio d’Argento”, realizzato dal celebre orafo crotonese Gerardo Sacco, divenuto oramai un vero e proprio oscar della musica d’autore.


A consegnare l’ambito e prestigioso riconoscimento all’artista milanese, nella sezione denominata “Miti della Musica d’Autore”, sono stati gli emozionati promoter Ruggero Pegna, il sindaco Giuseppe Falcomatà e Danilo Mancuso già manager di Roberto Vecchioni con la motivazione del voler ancora una volta ribadire il valore e l’importanza della musica e della Cultura per la promozione della Calabria e per la valorizzazione del suo immenso patrimonio artistico e paesaggistico.


Vecchioni ha dunque così chiosato: «La Calabria è storicamente terra di Cultura… Il primo luogo in cui si incontravano le più grandi culture del Mediterraneo e non solo! Qui nacquero città come Crotone, Locri, Reggio, con i loro mercati, templi, teatri. Questa terra è la terra più antica dove si è fatta cultura, mentre a Roma ancora pascolavano le pecore! In Calabria è nata la poesia, oltre alla filosofia».


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