Certe liti in famiglia capitano a tutti, e variano da quelle più miti a quelle più accese. Queste possono sfociare anche in situazioni più gravi, dalla aggressione verbale a quella fisica, minacce, vera e propria violenza anche con armi contundenti... e poi c'è chi decide di schiantarsi con un aereo contro casa. Un fatto da nulla, per il nostro Duane Youd.
È successo a Payson, nello Utah, dove l'uomo "litigioso e rancoroso", come raccontato dai vicini, ha deciso di uscire di scena in modo bizzarro. Spesso in lite con la moglie, è salito sul suo piccolo Cessna 525, un jet bimotore appartenente alla compagnia per la quale lavorava. Essendo un pilota professionista molto abile, Duane ha dirottato il mezzo verso casa sua nell'intento di portarsi via con sé la moglie, facendola finita una volta per tutte. Solo che i piani non sono andati proprio da copione: a perdere la vita, infatti, è stato solo lui.
In effetti, i rancori fra Duane Youd e sua moglie si sono protratti per anni, e lei lo aveva denunciato più volte per violenza domestica. Sandy, la consorte, ormai non andava più d'accordo con il marito. Proprio in quell'assurda domenica i due erano andati insieme fuori per una passeggiata discutendo dei problemi di coppia, e lì la lite sarebbe degenerata con conseguente aggressione da parte dell'uomo. Duane è stato arrestato e rilasciato dopo poche ore, e avendo ormai perso tutto, ha deciso di compiere l'atto estremo, ma in modo originale. Alle 02:30 di notte sale sul bimotore e decolla per portare a compimento la sua ultima missione: uccidersi assieme alla moglie. Il quarantasettenne ha centrato in pieno l'abitazione come da programma, ma "purtroppo" per lui le cose non sono andate esattamente come previsto. La moglie e il figlio, svegliati dal potente botto, si sono alzati e sono fuggiti di casa, che intanto aveva preso fuoco. La mattina dopo, spento il rogo, i soccorritori hanno trovato i resti dell'aereo carbonizzato, riconoscendo Youd come pilota. Si può proprio dire che il problematico Duane abbia... preso il volo.
di Alessio La Greca
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