"Vincenzo De Luca non è certo un pacifista a buon mercato. Tant'e' che la sua adesione alla manifestazione studentesca per la pace che si terrà a Napoli il prossimo 28 ottobre costa alle casse regionali ben 300mila euro. Infatti, con delibera della Giunta Regionale dell'11 ottobre 2022, il Governatore De Luca, che ragiona sempre più da proprietario della Regione, ha fatto stanziare detta somma per sostenere il grande evento". Così l'ex deputato di Napoli Amedeo Laboccetta, presidente di Polo Sud. "Tutti ovviamente vogliamo la pace, ma è inaccettabile tale spreco di risorse pubbliche. Se gli altri Governatori seguissero il modello De Luca verrebbero bruciati in poche ore sei milioni di euro. Siamo certamente oltre il livello di guardia. Con la scusa di battersi per la pace, e per inseguire un momento di ribalta mediatica, si produce un immenso danno erariale. Credo che la Corte dei Conti debba intervenire ad horas, e mi auguro che l'opposizione in consiglio regionale produca atti di sindacato ispettivo. E mi preoccupa molto anche il silenzio dei partiti di opposizione in Campania. Penso che se ne debba occupare con una mozione anche il nuovo Parlamento. La questione è grave, e non può cadere nel dimenticatoio. Infine, con detta delibera si è creato un precedente pericoloso. Per questo va ritirata. Chiunque, e per qualsivoglia manifestazione che abbia un minimo di motivazione, potrà chiedere risorse e sostegni. Sta per decollare la stagione delle piazze occupate foraggiate con il pubblico danaro. Altro grande voto di scambio, dopo il reddito di cittadinanza" conclude Laboccetta.
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