Quello che sta accadendo ai nostri danni si sta configurando come una vera e propria estorsione. Ci dispiace che da parte dell’Ospedale Israelitico non si sia voluto cogliere il ramoscello d’ulivo per cercare una soluzione che salvaguardasse l’esistenza del Caffè Greco, nell' interesse di entrambe le parti e a salvaguardia di un patrimonio della Città di Roma, universalmente conosciuto e fruibile da ogni cittadino del Mondo, un bene comune di pubblica utilità. Menzogne certificate nere su bianco sono state inviate a mezzo stampa per manipolare la verità e far passare per vere autentiche bugie. L'Azienda Caffè Greco e’ di nostra proprietà, tutti i mobili presenti dentro alle mura del Caffè Greco sono di nostra proprietà, così come le opere d'arte, il nome, il marchio e, ovviamente, il la licenza d'esercizio ed complesso dei beni (art 2555 c.c.) per l'esercizio dell'attività tutelata dal Ministero, Non capiamo come si possano riportare notizie così errate senza fare una verifica. E’ ovvio che se il 22 giugno verremo sfrattati non ci sarà più il Caffè Greco. Facciamo un esempio chiarificatore. Se Damiani chiude e viene un altro orafo che non sia Damiani come pretende di usare la sua azienda? Ed appropriarsi dei suoi gioielli? Non scherziamo! Abbiamo dato mandato ai nostri legali di verificare se sussistano gli estremi di denunciare questo atteggiamento di intimidazione perenne nei nostri confronti e di querelare le affermazioni false. In ogni caso ribadiamo che il Caffè Greco appartiene a Antico Caffè Greco srl sia per quanto riguarda l'azienda ed il marchio, sia per quanto riguarda i quadri i mobili i tavoli le sedie e ogni cosa che vedete all’interno delle mura. Quello che scrive l’Ospedale Israelitico e’ totalmente falso. E lo sanno. Quindi il tentativo in atto e’ quello di raggirare il vincolo apposto dal Ministero nel 1953, ed appropriarsi di beni altrui. Chiediamo pertanto con un appello accorato alle istituzioni e alla politica di intervenire in maniera pesante contro questo scempio. Non si può cancellare un monumento di storia e cultura nazionale conosciuto in tutto il mondo per una mera speculazione economica, appropriandosi di beni di altrui proprietà. Ci sono valori che vanno al di là’ del mero denaro e che una comunità deve avere il coraggio di tutelare”.
top of page
bottom of page
Comments