Nella Chiesa di Santa Lucia alla Badia a Siracusa la donazione dell’opera scultorea “Ad Lucem”
Un’opera per decretare la fine del Covid. La Deputazione della Cappella di Santa Lucia presenta Ad lucem, un evento fortemente voluto con la ripresa dei festeggiamenti della Santa Patrona sospesi per ben due anni a causa della pandemia. Un evento molto atteso, che si terrà nella splendida cornice della Chiesa di Santa Lucia alla Badia a Siracusa in occasione della “Festa del Patrocinio”. “Simbolicamente abbiamo una data, un auspicio per dire fine alla pandemia” afferma la deputata Maria Teresa Baldini, che ha deciso di sposare l’iniziativa di presentazione dell’opera alla sala stampa della Camera. All’evento erano presenti anche gli autori dell’opera Pietro Marchese, noto scultore italiano e Carlo Izzo, milanese di nascita che svolge la sua attività orafa a Siracusa nell’isola di Ortigia. Si tratta di un’opera scultorea donata alla Deputazione della cappella di Santa lucia che apparterrà’ al patrimonio del reliquiario Luciano. L’opera realizzata in argento e arricchita da cinque carati di smeraldi naturali farà parte del tesoro della cattedrale di Siracusa. “Un’operazione artistica molto singolare – conclude Baldini - che vuole iniziare un nuovo cammino culturale verso la vita, la luce che Santa Lucia da sempre ne ha tracciato il percorso, un percorso che aiuta la popolazione alla rinascita. Il desiderio degli autori e’ quello ripercorrere la via Lucis arrivando della Santa fino a Venezia dove si trovano le spoglie . La prima tappa sarà a Forte dei marmi, il turismo ha bisogno di luce per ripartire con nuovi basi e speranza per un futuro migliore”.
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