Se martedì il Presidente Mattarella compie nuova legittimazione, il CSM fa un gravissimo errore.
“Quando l’avvocato Ermini afferma che, partendo da quello che risulta dalle intercettazioni del trojan applicato al telefono di PALAMARA, si denigra la magistratura nel suo complesso assomiglia maledettamente a Salvini il quale ha affermato che coloro i quali criticavano Fontana e l’allora Assessore Gallera per i disastri che stavano avvenendo nella gestione della Sanita in Lombardia, attaccavano il popolo lombardo e addirittura denigravano i morti provocati da quel disastro. Qui non sono in discussione gli oltre 9 mila magistrati ne’ tantomeno l’indipendenza della magistratura. E’ esattamente il contrario: qui sono in discussione il centinaio massimo di magistrati e con essi lo stesso Ermini che attraverso le intese fra i gruppi dirigenti delle correnti si sono messi sotto i piedi proprio i meriti o i demeriti dei singoli magistrati e conseguentemente anche l’indipendenza e l’autonomia della stessa magistratura. Oggi Sallusti sul Giornale ricorda come e’ stato nominato il procuratore di Palermo. Allora Ermini non può continuare a prenderci in giro e tantomeno farsi scudo delle migliaia di magistrati che anzi sono le prime vittime del “Sistema”. Siamo costretti a dirlo con estrema chiarezza: se martedì Mattarella va al CSM a compiere quello che il Messaggero chiama una nuova legittimazione, fa un gravissimo errore perché nulla e’ stato rinnovato, nulla e’ stato sanato e quindi nulla può essere delegittimato. A parte i due pesi e le due misure finora adottati c’è’ un punto specifico che deve essere preliminarmente chiarito: il dottor Cantone deve ancora fornire una spiegazione seria della assenza della registrazione da parte del trojan della cena fra PALAMARA, Pignatone e altri. Francamente al trojan intelligente che autonomamente registra e si interrompe non crediamo. Ciò detto, avanziamo due interrogativi di fondo: 1) si va verso una modifica reale del sistema di elezione del CSM, adottando il metodo del sorteggio che può essere utilizzato in due modi (o per una elezione diretta o per la formazione di una rosa da sottoporre a successivo scrutinio segreto)? 2) si sta andando o no verso una separazione delle carriere ? Se ne’ alla questione del trojan, ne’ a queste due domande si danno risposte convincenti evidentemente siamo tuttora in una fase di restaurazione trasformista non certo in quella del rinnovamento. Nella realtà fotografata dall’intervista sul Messaggero siamo nella fase terminale della conservazione di quel Sistema del quale l’avvocato Ermini così come il dottor PALAMARA prima delle note vicende sono stati fra gli esponenti più significativi."
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