Sette anni dopo la nascita, Cittadiniditwitter.it rinnova logo e veste grafica. Prosegue, dunque, con sempre maggiore convinzione l’attività di racconto del mondo della comunicazione e dell’informazione digitale.
#SprayNews ne ha parlato col fondatore e direttore, Francesco Di Costanzo, che ci ha spiegato le ragioni alla base della scelta di questo nuovo look.
#DiCostanzo, come mai questa decisione del restyling del sito?
Il nostro obiettivo è sempre stato quello di stare al passo con i cambiamenti e le modifiche che intervengono nel settore della comunicazione e informazione digitale. Siamo nati nel 2014, e come allora anche oggi vediamo un momento di rinnovamento, amplificato da una situazione che sta oggettivamente rivoluzionando gran parte delle nostre abitudini.
Riflettori sempre puntati sul digitale: quanto è cambiato il settore in questo anno di pandemia?
Moltissimo, ed è piuttosto evidente. Si pensi non soltanto alla fruizione dei dispositivi digitali da parte degli utenti, ma anche alle modalità di lavoro, letteralmente stravolte. Perciò abbiamo deciso di non restare fermi e di continuare a seguire i cambiamenti. Per questo voglio dire grazie all’editore Open Comunicazione, a Giulio Vergara per il lavoro di restyling, a Marco Cheli per il nuovo logo e alla nostra redazione: Giulia Coli, Andrea Marrucci, Annalisa Sichi, Michele Morandi, Matteo Pelli, Mirko Palmieri e tutti i nostri collaboratori sparsi per l’Italia.
Insieme al logo e alla veste grafica, ci sarà qualche modifica anche nella linea editoriale della testata?
La linea resta quella che ci ha dato tanti frutti in questi sette anni. Molta attenzione alle buone pratiche, alle migliori esperienze italiane e non solo. Accanto agli articoli che quotidianamente accompagnano il lettore alla scoperta del mondo digitale della PA, dei servizi pubblici, delle imprese e dei professionisti del giornalismo, della comunicazione, del digitale e dell’innovazione, l’unica novità sarà una sezione video, dove con interviste e approfondimenti racconteremo l’Italia della nuova comunicazione.
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