"Apprendiamo ora che, secondo la Procura distrettuale di Catanzaro, le peregrinazioni di Giancarlo Pittelli fra supercarceri e arresti domiciliari (con varie tappe di andata e ritorno) non finiscono qui, anzi dovrebbero al più presto riprendere, con un nuovo invio in carcere (chissà questa volta per quale nuova città italiana!). “Il suddito Pittelli sia rispedito in cella!” Infatti LA PROCURA HA IMPUGNATO L’ORDINANZA DEL 9 FEBBRAIO con cui Giancarlo veniva inviato di nuovo si domiciliari. Il 22 marzo il giudice dell’appello dirà se questa richiesta grottesca è da accogliere o piuttosto da respingere come atto di manifesta irragionevolezza e di sfida al buon senso e ai sentimenti di umanità più elementari. Con atti del genere la giustizia mostra il suo volto più truce e più distante dai sentimenti delle persone comuni, le quali mantengono chiara in mente la distinzione fra un giusto processo (in un regime di democrazia) e una catena di rabbiosi atti persecutori. La nostra mobilitazione e la nostra solidarietà sono oggi più che mai necessarie! Per far sì che umanità e buon senso non siano definitivamente travolti."
Lo fa sapere a SprayNews il Comitato Promotore dell'Appello per Pittelli, che è in fase di trasformazione in Osservatorio sui rapporti tra Giustizia, politica e media, tramite il loro esponente e nostro giornalista Umberto Baccolo, del direttivo di Nessuno tocchi Caino, dando la notizia esclusiva che la procura ha impugnato il recente decreto di scarcerazione che era arrivato dopo la raccolta di 1800 firme, tra cui quelle di 30 parlamentari in carica e moltissimi ex e personalità, a favore dell'ex senatore ed avvocato calabrese. Noi di MondoLiberOnlineNews, come gli amici di SprayNews, pure crediamo che si tratti di una grave ingiustizia, e speriamo che la richiesta sia rigettata, pronti a scendere di nuovo in campo se servisse in questa battaglia nonviolenta per una giustizia giusta.
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