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Giornata caduti Intelligence: Gabrielli,memoria non si perde

Giornata caduti Intelligence: Gabrielli,memoria non si perde 'Il nostro lavoro si alimenta del loro esempio'


"Coloro che hanno vissuto il dolore profondo della perdita di un proprio congiunto, caduto in Paesi lontani per difendere con altruismo ed abnegazione gli ideali in cui credeva, deve essere consapevole che la sua memoria non andra' persa: costituisce la straordinaria eredita' morale che guida il nostro agire". Lo scrive l'Autorita' delegata per la sicurezza della Repubblica, Franco Gabrielli nel messaggio in occasione della Giornata della memoria dei Caduti dell'Intelligence. Quella di oggi, ha rilevato Gabrielli, "e' per me una data particolarmente significativa. In primo luogo perche' un tratto importante della mia esperienza professionale si e' svolto proprio nel mondo dell'intelligence. Ma, elemento ancor piu' importante, perche' ho conosciuto personalmente uno dei nostri caduti, Nicola Calipari, cui mi legava una profonda stima. E sono addolorato - ha aggiunto - che la grave pandemia, che ancora oggi attanaglia il nostro Paese, non ha reso possibile attribuire a questa ricorrenza il valore che avremmo voluto conferirle". La ricorrenza, ha proseguito il sottosegretario, "e' l'occasione per ribadire la nostra gratitudine a Vincenzo Li Causi, Nicola Calipari, Lorenzo D'Auria e Pietro Antonio Colazzo, che hanno compiuto il sacrificio estremo, anteponendo il servizio alla Nazione alla loro stessa vita. Ma e' anche l'occasione per abbracciare idealmente le famiglie dei caduti, che hanno pagato il prezzo piu' alto e ancora oggi vivono il vuoto di una ingiusta sottrazione". "Per tutti gli appartenenti al Dis, all'Aise, all'Aisi, e, piu', in generale al Sistema di informazione per la sicurezza della Repubblica - ha spiegato ancora Gabrielli - il nostro quotidiano lavoro si alimenta del loro esempio. Ne e' riprova l'afflato che percorre l'intera Comunita' intelligence nella Giornata della Memoria: un sentimento corale che vuole essere un sincero omaggio ai quattro Caduti, in una Giornata che vede quest'anno anche il varo di un'iniziativa volta a ricordare il percorso umano e professionale di Pietro Antonio Colazzo attraverso l'indizione di un Premio a lui intitolato. Una memoria, dunque, che non e' solo patrimonio esclusivo delle donne e degli uomini dei nostri Organismi informativi, ma diviene patrimonio di tutta la comunita' nazionale". "La testimonianza di vita di Vincenzo Li Causi, Nicola Calipari, Lorenzo D'Auria e Pietro Antonio Colazzo - ha concluso - e' un luminoso punto di riferimento che orienta ogni giorno noi tutti, spronandoci ad affrontare con coraggio le difficolta' del nostro tempo".

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