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Immagine del redattoreCarpe Diem Macchioni Communications

Illimity e Cordifin rilevano due strutture alberghiere veneziane

Presi 50 mln di crediti deteriorati di due noti hotel di lusso di Venezia, Ai Cavalieri e Ai Reali, fondamentale la consulenza finanziaria della startup guidata da Vincenzo Macaione.




La cartolarizzazione è avvenuta da parte di Amco, Intesa e Prelios. Le strutture di lusso situate in laguna e appartenenti a famiglie locali, sono state rilevate attraverso un’operazione condotta con l’spv Zante SPE srl, che ha emesso due tranche di titoli asset backed: una senior, che è stata sottoscritta da Illimity, e un’altra junior, che è stata invece sottoscritta da Cordifin, holding che fa capo alla famiglia Cordioli, imprenditori nel settore dell’alluminio, zinco e rame. Le due strutture fanno capo interamente a Provengest srl, che a sua volta è controllata al 100% da Proven srl, che fa capo a un gruppo di famiglie veneziane e per una piccola quota anche alla stessa Cordifin. I crediti ceduti sono invece nei confronti di IVB, società controllata al 100% da Proven, e di PMPF, società partecipata da Proven. I crediti ceduti erano originariamente di titolarità di Veneto Banca e derivavano in particolare da un contratto di mutuo fondiario sottoscritto nel 2010. Prelios agisce in quanto servicer e coinvestitore della cartolarizzazione nell’ambito dell’accordo siglato nell’agosto 2019 tra Prelios e Intesa Sanpaolo per la gestione e cessione di un portafoglio di Utp da circa 10 miliardi di euro lordi. L'intera operazione è stata supportata un team di esperti e specialisti della Special Situation Real Estate Distressed Credit Management e Servicing di Illimity, fondamentale il ruolo della piattaforma di consulenza finanziaria e sturtup guidata da Vincenzo Macaione. Sul comparto legale hanno partecipato per Illimity lo studio Dentons e per Cordifin gli studi Antuzzi e Nevoni. Master servicer della cartolarizzazione è Centrotrenta Servicing, mentre special servicer è Neprix (gruppo Illimity)

L'hotel Ai Reali, apre e inaugura per la prima volta nel 2013, e nasce a sua volta dalla trasformazione di Cà Corner-Reali, un antico palazzo nobile di Venezia del XVII secolo collocato tra Rialto e Piazza San Marco, appartenuto prima a un ramo della famiglia Corner e poi, dopo altri passaggi di proprietà, alla famiglia Reali che proprietaria nel ‘900 di molte cererie e di una delle più antiche raffinerie di zucchero. Su di un’ala dell’albergo, sorge inoltre Palazzo Gussoni, risalente al 1500. L’hotel AI Cavalieri, piu’ conosciuto come Palazzo Marcello Papadopoli Friedenberg, è stato costruito per la famiglia Anzelieri, mercanti lucchesi che vi si stabilirono nel XIV secolo. Nel 1980 l’immobile venne acquisito dall’INPDAP che affittò i vari piani a vari enti pubblici. Nel 2008 il palazzo fu poi ceduto a Proven, che lo ha restaurato e lo ha trasformato in hotel. I lunghi lavori di messa a nuovo sono terminati nel 2015.

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