top of page

Marco Rizzo, intervista a 'Libero': «Chiudano baracca. Poi ripartiamo da Gramsci»

  • Immagine del redattore: Carpe Diem Macchioni Communications
    Carpe Diem Macchioni Communications
  • 7 mar 2021
  • Tempo di lettura: 2 min


Marco Rizzo, il Pd sembra allo sfa[1]scio. Da leader del Partito comunista, qual è la sua diagnosi?


«Il Pd è ormai un partito privo di idee con un segretario costretto a dire la veri[1]tà: lì dentro si pensa solo alle lotte di poltrone. Altro che lotta di classe: siamo all’ultima campana, quella della resa del[1]la politica alla finanza».


Eppure il dimissionario Nicola Zingaretti viene dalla scuola Pci.


«Sì ma proprio da quella Fgci che ha contribuito alla mutuazione genetica del Pci sposando tutti i passaggi di questa sconfessione: dal Pds al Pd. Gramsci si rivolta nella tomba. È vero il contrario: il Pd è come il 5 Stelle, la negazione di ciò per cui sostiene di essere nato. È un comitato d’affari».


Non è un po’ troppo severo?


«Quando tu hai un ministro dell’Economia come Padoan che poi entra prima nel board e poi come presidente di Unicredit che cosa significa? Che siamo passati da “abbiamo una banca” a “siamo il partito delle banche”...».


Ora c’è il soccorso “rosso” delle sardine...


«Le sardine sono la carta moschicida per lobotomizzati della politica. Sono l’inverso di ciò che dovrebbe esse[1]re la novità. Basta vedere i loro padri putativi: la fami[1]glia Benetton. Il sarcofago».


I dem hanno sostenuto Conte come “papa straniero”, ora Grillo si propone come segretario del Pd.


«Conte e Grillo rappresentano una scatola vuota che può andare bene a destra come a sinistra. Del resto oggi il capitalismo non ha bisogno dello scontro delle idee: e quindi quella non-idea è perfetta per governare. Non è un caso che Draghi arrivi dopo Conte e che Conte sia il prodotto di Grillo: colui che ha dimostrato chela politica è morta. Adesso, infatti, governa un banchiere».


Lenin si chiederebbe: «Che fare?»


«Intanto chiudere il Pd. Il Pd è lo stalinismo senza Stalin: questo era duro ma ave[1]va un fine, i piddini sono spregiudicati senza alcun fine. La sinistra deve ripartire da Gramsci e dal suo concetto delle casematte: dall’irraggiungibilità del nemico al vertice del "nostro" comando. Gli eredi del Pci si sono fatti conquistare, da anni, il quartier generale...».

Post recenti

Mostra tutti
NAPOLITANO, ON CICCHITTO:

e’ stata la testimonianza di ciò che avrebbe potuto essere il PCI e non e’ stato “Al di là’ delle vicende più strettamente politiche,...

 
 
 
Marco Rizzo incontra la Fabi

Il segretario generale della Fabi (Federazione Autonoma Bancari Italiani, il più grande sindacato bancari), Lando Maria Sileoni, si è...

 
 
 

Comments


bottom of page