Da Liberale e da uomo di centrodestra dico che Marco Rizzo ha torto su tutto, ma sulle sanzioni alla Russia ha perfettamente ragione: esse impoveriscono la nostra economia e mettono in ginocchio e fasce deboli della popolazione. Tutto ciò provocherà sicuramente proteste e disordini di piazza perché di fronte alla chiusura delle aziende italiane, ai licenziamenti e alla fatica di trovare lavoro e alla impossibilità di pagare le bollette,, il riscaldamento e le tasse, non ci sono disquisizioni filosofiche e di principio che tengono. Premesso che la Russia e’ l’aggressore e che siamo fortemente per la pace, non possiamo però morire per l’Ucraina. Da imprenditore sono molto preoccupato: da troppo tempo la politica italiana parla solo di aiuti militari e sanzioni alla Russia senza riflettere minimamente su come evitare ai nostri connazionali di pagare troppo caro il peso economico di ciò che sta accadendo. La guerra e le sanzioni hanno conseguenze devastanti per l'economia, in una situazione già grave, ed il risultato sarà che senza serie politiche in materia moltissimi italiani non riusciranno più ad arrivare non alla fine, ma neanche alla metà del mese. Siamo in piena inflazione, con un aumento già in corso dei prezzi che continueranno a salire in modo spropositato, a partire dal caro carburante che è già devastante e può solo peggiorare; l'energia ha costi elevatissimi e le misure che il Governo sta mettendo in atto per contrastare tutto ciò sono risibili quando non discriminatorie, come i bonus benzina che escludono le partite Iva, i lavoratori pubblici e i pensionati. Gli italiani non possono finire alla fame per l’Ucraina”.
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