La call to action lanciata lo scorso anno da OMS ed ECCO European Cancer Organisation, con l’obiettivo ambizioso di eliminare il cancro della cervice uterina e tutti gli altri HPV correlati entro il 2030, rappresenta per un’importante sfida e un’opportunità per mettere a disposizione della popolazione strumenti all’avanguardia per la diagnosi. CNEL in prima fila.
Contro il negazionismo e in favore della prevenzione per la Salute Globale. Riflessioni e proposte di coinvolgimento attivo sono venute dal progetto Hpv Board: Un Futuro Senza Papilloma Virus, illustrato stamane dal Presidente CNEL Tiziano Treu, in modalità ibrida, e promosso da Francesco Riva, consigliere CNEL, con la collaborazione di numerose società scientifiche.
L’iniziativa ha lo scopo di sensibilizzare la popolazione alla cultura della prevenzione e della diagnosi precoce per i tumori del distretto testa collo correlati all’infezione da HPV. Ogni anno, infatti, in Italia le nuove diagnosi legate alla presenza del Papilloma Virus sono oltre 6mila, con una notevole ricaduta socio-economica.
Il CNEL presenta progetti concreti e durevoli in tal caso sul papilloma virus per alimentare una interlocuzione con il Governo - ha sottolineato Treu - I virus ci hanno dimostrato come siano in grado di generare manifestazioni drammatiche nell'ambito della Salute Globale e per questo debbono essere controllati. A rischio potrebbero essere le catene di valore mondializzate che potrebbero essere colpite se non vi fosse un'adeguata mobilitazione della scienza e dell'economia.
Certo dinanzi ad un grande dinamismo e ottimo risultato nell'unità d'intenti dimostrata dalla Scienza nella creazione di nuovi vaccini negli ultimi mesi sul Sars Cov-2, non si può dire vi sia stata una un'equivalente distribuzione dei farmaci stessi. Troppe lotte intestine, troppe battaglie tra forze sociali e attori economici coinvolti. L'unità di intenti dovrebbe essere trasferita nella pratica quotidiana per garantire il destino del singolo. Come operatori sociali - ha concluso Treu - occorre fornire un contributo importante e un'indicazione significativa in relazione ai comportamenti e ai sentimenti delle persone e per i valori correlati. La diffusione del negazionismo è una concreta minaccia sia sul web sia negli atteggiamenti che sfidano la razionalità e la modernità, per negare la scienza. Questa può pure essere imperfetta ma occorre preservarla e puntare invece sull'educazione e sulla prevenzione e sulla cultura vaccinale.
Al di là del negazionismo c'è poi la superficialità, la trasandatezza dei comportamenti dei singoli che originano pericoli per la collettività, e le stesse aziende vivono vere e proprie sfide risultando poi coinvolte per poter a loro volta garantire condizioni di sicurezza dei singoli individui e delle comunità allargate, quali ad esempio gli anziani e i fragili. Il problema centrale della nostra epoca è legato alla Scienza e alla equa distribuzione dei suoi prodotti.
Siamo dei precursori su temi di salute globale come l'HPV - ha aggiunto Francesco Riva - e la Call to Action con l'appello dell'OMS affinché siano garantite cure tempestive dinanzi a una scarsa sensibilità e conoscenza di questo tema, ci impone di dare seguito subito a questo progetto che oggi parte a tutela di migliaia di giovanissime, con un approccio multidisciplinare che veda l'imprescindibilità della vaccinazione e l'importanza della diagnosi precoce. Il mondo ha bisogno di maggiore etica e gli stessi tumori del cavo orale o forme di neoplasie testa-collo sono in grave aumento, seppure casi scomodi e di minore interesse rispetto ad altre forme più note e non meno aggressive.
L'intervento di Gabriella Ancora Presidente CIU Unionquadri ha seguito, infine, i contributi arricchiti da presentazioni dinamiche del Gen. Nicola Sebastiani, ispettore Generale della Sanità Militare presso lo Stato Maggiore della Difesa e dei tecnici Prof. Gaetano Paludetti - Presidente Società italiana di otorinolaringoiatria e Chirurgia Cervico Facciale, e del prof. Sandro Rengo - Presidente Società Italiana di Odontostomatologia e Chirurgia Maxillo-Facciale, SIOCMF
“Il virus HPV Papilloma Umano è responsabile di numerosi tumori, è dunque fondamentale una diagnosi precoce ed uno screening costante”, ha concluso Salvatore Cincotti, amministratore di Technogenetics, una realtà italiana specializzata nella produzione e commercializzazione di test diagnostici e dispositivi medici IVD nel campo della ricerca diagnostica, delle biotecnologie, della genetica molecolare.. “La call to action lanciata lo scorso anno da OMS ed ECCO European Cancer Organisation, con l’obiettivo ambizioso di eliminare il cancro della cervice uterina e tutti gli altri HPV correlati entro il 2030, rappresenta per un’importante sfida e un’opportunità per mettere a disposizione della popolazione strumenti all’avanguardia per la diagnosi”.
di Daniel Della Seta - #SprayNews
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