Una cifra notevole che non si vedeva da anni e destinata ai 229 comuni che sono rientrati nel finanziamento “Rigenerazione di piccoli siti culturali, patrimonio culturale, religioso e rurale” - “Attrattività dei borghi storici” promosso dall’Unione europea - NextGenerationEU. Tra questi ci sarà anche Rocchetta Sant’Antonio grazie all’impegno del Sindaco Pompeo Circiello che ha seguito con attenzione, sin dalla presentazione del documento, l’iter di riconoscimento arrivato poche ore fa. Un gettito consistente su un borgo incantevole che può cogliere, attraverso questa misura, una grande opportunità di rilancio. Il fine del finanziamento è quello di contrastare il fenomeno dello spopolamento e ridisegnare il centro antico abbattendo le barriere architettoniche, attivando nuovi servizi e una nuova segnaletica e avviando un processo di digitalizzazione. Ma il piano prevede anche la possibilità di sostenere imprese e start up che vogliano avviare strutture ricettive e ristorative. I progetti potranno avere diverse entità tra cui quella del riconoscimento delle eccellenze artigianali, floro-vivaistiche ed enogastronomiche autoctone. Importante, inoltre, sarà costruire una narrativa strategica per il comune dauno che guarda alla Basilicata e alla Campania, che gode di aria salubre e paesaggi mozzafiato e può diventare, ora più che mai, un naturale riferimento per gli appassionati del turismo lento e di storia dell’arte, vista la notevole quantità di siti e testimonianze culturali presenti a Rocchetta Sant’Antonio.
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