Dopo il successo della giornata caravaggesca, che ha visto la città arricchirsi del peso di un’opera incredibilmente importante come la Cleopatra di Artemisia Gentileschi, giunta al museo di Palazzo Doebbing, la partecipata presentazione del nuovo libro di Pasquale Chessa, “Il romanzo di Benito”, e lo spettacolo “La conversione di un cavallo”, con i tableaux vivants ispirati alle opere del Caravaggio, della compagnia “Ludovica Rambelli Teatro”, realizzati con il generoso contributo della Fondazione Cultura e Arte, emanazione della Fondazione Terzo Pilastro – Internazionale, e del suo Presidente Prof. Avv. Emmanuele F. M. Emanuele, - le quali già a settembre scorso hanno sostenuto il Festival d’Autunno a Palazzo Doebbing, con ben 9 mostre in contemporanea, e regalato alla cittadinanza il magnifico concerto dell’Orchestra di Piazza Vittorio -, giungono fondamentali novità per Sutri, in uno sviluppo concreto ispirato alla Bellezza, volto a costruire una città virtuosa ed esemplare.
Si stringono i rapporti tra il Comune di Sutri e la Fondazione Terzo Pilastro - Internazionale dopo un incontro fra il sindaco, Vittorio Sgarbi, e il presidente Emmanuele Emanuele. Si è convenuto di rinnovare il contributo annuale per il funzionamento delle attività culturali di Palazzo Doebbing. Ma con un impegno notevole e vario la Fondazione Terzo Pilastro - Internazionale ha stabilito di finanziare interventi di restauro, accessibilità e segnaletica per il mirabile Mitreo, in accordo con la soprintendenza delle Belle Arti del Lazio. Inoltre, proprio mentre Ronciglione vede messo in discussione il punto di primo soccorso che serve anche ai comuni limitrofi, la Fondazione Terzo Pilastro – Internazionale istituisce il punto di primo soccorso per la città di Sutri con tutte le garanzie per i cittadini e per i turisti. Successivamente, in accordo con tutte le forze politiche, nella necessaria convergenza di maggioranza e opposizione su temi di interesse comune, si è stabilito di contribuire al sostegno e all’accoglienza di bambini con uno dei genitori detenuti, che sta scontando una pena minore, e di donne che vivono una situazione di disagio o di maltrattamento, tramite la ridestinazione di locali presenti nel territorio comunale in possesso del Comune di Sutri.
Un progetto di alto valore umano finanziato dalla Fondazione Terzo Pilastro - Internazionale, grazie all'impegno del suo presidente, il prof. avv. Emmanuele F.M. Emanuele che così commenta: «Per mia espressa volontà si tratta di progetti non solo di carattere artistico, ma anche sociale.
Dal restauro del Mitreo, fino al primo soccorso, perché non è pensabile che oggi a Sutri di fronte a un piccolo problema di salute, sia necessario recarsi a Ronciglione, oppure a Viterbo. Io conosco Vittorio Sgarbi da almeno trent’anni, e con lui ho una grande sintonia culturale che mi consente di dire che è il numero uno assoluto nel nostro Paese per quanto riguarda la visione della cultura non soltanto come oggetto di interesse, ma come strumento, che è la mia tesi costante, evoluzione del nostro Paese in un momento di grande crisi che riguarda da ormai più di trent’anni la nostra nazione, nella quale non abbiamo più grandi industrie, non abbiamo più attività nel campo agricolo, c’è una crisi anche nel settore, inutile nasconderlo, del commercio grazie ad Amazon. Ma noi abbiamo la grande potenzialità dei luoghi d’arte, delle città d’arte, da Venezia a Palermo in un ininterrotto susseguirsi, e abbiamo capolavori che pochi Paesi hanno. Sgarbi ha questa sensibilità e lo sta dimostrando in maniera massiva a Sutri, questo paese dormiente, dove io sto da trentacinque anni, e finalmente la parola cultura è tornata con la “c” maiuscola. Grazie a lui il museo di Palazzo Doebbing ha potuto prendere vita, le iniziative che lui ha avviato sono tutte degne di massimo plauso. Io, per la mia sensibilità sociale e per l’impegno che coltivo in altri campi, quali quelli della salute, della ricerca scientifica collegata alla salute, l’istruzione, l’aiuto ai meno fortunati, ho chiesto a Sgarbi, trovando immediatamente risposta positiva, di avviare un progetto, che tenderei a sostenere economicamente, per la localizzazione di una struttura che permetta di dare un’immediata risposta alla collettività nel caso di una patologia improvvisa. Seconda cosa, una vicinanza anche a quelle classi meno fortunate, parlo delle donne maltrattate, un campo nel quale mi sto esercitando a Enna, dove sono cittadino onorario parimenti a Sutri.
Anche qui ho trovato una risposta positiva. Da ultimo, il problema del mitreo, completamento di un mio lungo e inutile sforzo, che dura da più di venticinque anni, nei quali la soprintendenza delle Belle Arti non ha mai dato risposta positiva, mai. Io sono pronto a impegnare una somma rilevante, in aggiunta a quella che il Comune ha ipotizzato per deumidificare il luogo, per renderlo vivibile, visitabile, per trasformarlo in una fonte di attrazione per il territorio come pochi nel nostro Paese». A chiusura degli eventi natalizi che stanno allietando la città, oggi 23 dicembre, in seguito al Concerto di Natale, della banda musicale di Sutri, giunto alla XXVIIesima edizione, dalle ore 18.30, presso la Concattedrale di Santa Maria Assunta, sarà la volta di “Arte, amore e fede. Vittorio Sgarbi sul passato e sul futuro di Sutri, sulla poesia, sulla civiltà cristiana”. Vittorio Sgarbi parlerà del suo ultimo libro “Il Novecento” e Sabrina Colle interpreterà i frammenti lirici di “Cleopatra muore”. La visione di una Sutri futura, nuova, prende forma.
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