“Allora l’Osservatore Romano denunciava il grave vulnus inferto al Concordato dalla proposta di legge. Ma la proposta sul divorzio divenne legge e a cambiare qualche anno dopo fu il Concordato.”
Il Maestro Alberto Veronesi, noto direttore d’orchestra e da sempre impegnato politicamente, critica la richiesta della Santa Sede di modificare il disegno di legge Zan perché violerebbe il Concordato.
“Ora la Segreteria di Stato asserisce che verrebbe leso in alcuni punti il proprio margine di manovra e di intervento sulle questioni di genere nelle scuole paritarie.”
Veronesi ammette la possibilità di un confronto sui contenuti, ma ribadisce il suo massimo sostegno all’attuale disegno legge.
“Sicuramente è importante avviare il massimo confronto, soprattutto sotto il profilo giuridico, ma la netta separazione tra Stato e Chiesa va assolutamente ribadita.
Noi siamo con la proposta DDL Zan.”
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