Da quando i giornali ed anche i lettori dei miei articoli mi chiedono, in occasione di interviste, come dovrebbe essere il mio uomo ideale visto che scrivo e racconto spesso l' amore, i problemi delle coppie e la vita coniugale, rispondo:
" È difficile immaginare un uomo ideale, per una scrittrice e dunque pensatrice come me, è dura trovare uomini impegnati a livello intellettuale, uomini che seducano con i loro gesti e frasi.
Qualcuno insiste e mi chiede se ho un ideale più o meno noto, in effetti oggi rispondo che il mio ideale è Papa Francesco.
Ho dedicato un paio di articoli per esprimere la mia ammirazione verso una persona particolare e straordinariamente esplicita come il nostro Pontefice.
Ero abituata alla classica idea di un Papa che ben poco dice, dalla vita molto riservata, mi piace invece che Francesco dica spesso ciò che pensa, rompendo i troppo rigidi schemi e soprattutto parlando di argomenti su cui la gente, a volte, vorrebbe che lui non si esprimesse.
Ho apprezzato il discorso del Papa a proposito degli animali e sono certa che non ha mai detto di detestare le bestie, come erroneamente qualcuno voleva far credere, semmai voleva solo mettere al primo posto l' amore tra umani, troppo spesso dimenticato in nome di un attaccamento morboso per gli animali.
Poi ho appena dedicato un articolo sul chiacchiericcio di cui Francesco ha parlato in TV, avendo io conosciuto i devastanti effetti di ogni forma di pettegolezzo, non posso che trovarmi in perfetto accordo con quanto il Papa ha detto, condividendo anche la sua affermazione
sull' aggressività alla base di ogni chiacchiericcio e l' incitamento a dirsi le cose in faccia.
Sfido io a trovare oggi un uomo intelligente e sopra le righe, vedo in giro degli uomini che non hanno carattere ed insicuri oltre che ammutoliti perché non sanno più socializzare, come anche Francesco ha affermato.
Dunque, essendo io la scrittrice di un libro dedicato alla felicità ed uno ai Mostri, ricevo talvolta domande sul come dovrebbe essere un uomo per rendere felice una donna e mi rendo conto che in molti vogliono sapere se un uomo deve essere ricco, giovane, bello, pieno di muscoli. Io però rispondo che Papa Francesco è un uomo con delle caratteristiche che tutti gli uomini dovrebbero avere: simpatico, solare, originale, bizzarro, mai banale, imprevedibile, intelligente, astuto, profondo nei ragionamenti.
Quale uomo affascina di più di uno che sa tenerti testa? La relazione non è basata solo su una momentanea attrazione fisica ma su ben altri e duraturi valori.
Oggi, quali valori hanno gli uomini? Quali discorsi affascinanti o pieni di idee sanno fare?
La vedo dura.
Spesso, prima di scrivere un mio articolo, vado a leggere quanto ha detto il Papa, mi piace ogni sua esternazione perché ammiro le persone imprevedibili, non scontate e di compagnia.
Molti giovani dovrebbero prendere nota di quando parla Francesco per cercare di afferrare da lui preziosi consigli di vita, come si fa quando si ascolta un motivatore o mental coach.
Altro che influencer vari che raccontano storie di ogni tipo, il Papa lo considero un motivatore dell' animo umano e un uomo a cui tutti dovrebbero somigliare ed ascoltare. La mia ammirazione per lui è tanta che mi capita di pensarlo in diversi momenti della giornata perché mi sa di persona che porta soltanto beneficio e semina amore.
In una società in cui si guarda solo all' orizzonte immediato, è necessario ascoltare un uomo che ti pone dinanzi a delle domande critiche. La società non vuole essere criticata, perché, come diceva Esopo: " Più piccola è la mente, più grande è la presunzione!"
Dimenticandoci che tutti dovremmo mettere da parte ogni arroganza e delirio di onnipotenza.
Il modo semplice di porsi del nostro Pontefice nasconde una grande intelligenza ed astuzia, un grande pensatore che sa dire le cose complesse ma con semplicità.
Le persone che appaiono semplici sono da sempre le più complicate perché sono tutte da interpretare, ecco dove risiede il fascino del nostro Papa.
Un uomo eccezionale, unico, dunque Francesco che trasmette felicità già solo ascoltandolo.
E la nostra società ha bisogno di parlare poco ed ascoltare molto.
Parola di Alessandra Hropich
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