È da alcuni giorni che gli abitanti dell’arcipelago delle Hawaii si stanno preparando all’arrivo dell’uragano Lane in un crescendo di paura per tutti i danni che un simile evento atmosferico è in grado di portare con sé.
I cittadini delle varie comunità sparse per le isole hanno fatto provviste di acqua, cibo e medicine, premunendosi di frigoriferi portatili nel caso l’elettricità venisse a mancare, dopo aver protetto le vetrine dei negozi con pannelli di legno e tutte le porte con sacchetti di sabbia come se attendessero un bombardamento. Puntuale l’uragano atteso è arrivato, con venti fino a duecento chilometri orari, con il suo strascico di piogge torrenziali e di onde molto alte, generando alluvioni, straripamenti di fiumi e alcune frane. Le scuole, come da regolamento, sono rimaste chiuse e molti hanno trovato riparo nei sedici rifugi appositi in attesa di altri diciannove, mentre la compagnia aerea United Airlines ha cancellato tutti i suoi voli, diretti e in partenza dall’aeroporto Kahului sull’isola di Maui.
Così mentre l'uragano Lane, lo si è detto, è diventato il primo uragano di quinta categoria della stagione 2018, il Centro nazionale per gli uragani informa che questi sarebbe una rarità meteorologica. Anzitutto è il secondo più violento uragano della storia dell'arcipelago delle Hawaii dopo il 1994, inoltre raramente questi sistemi metereologici raggiungono terra e altrettanto raramente il Pacifico centrale produce uragani di simile portata.
Lane ha avuto un comportamento che potrebbe essere definito molto capriccioso, il che ha reso le previsioni meteo estremamente complesse soprattutto nello stabilire la sua intensità e la sua traiettoria.
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