Una tromba marina, piogge torrenziali e inondazioni hanno messo in ginocchio Maiorca. Le calamità si sono abbattute in particolare sulla località di Sant Llorenç des Cardassar, a circa 60 chilometri a Est di Palma, ma anche su S’Illiot, sul mare. Per ora i bilanci contano 9 morti, 6 dispersi, 3 feriti e oltre 200 sfollati, ospitati provvisoriamente in un ippodromo e in un palazzetto dello sport.
In altre epoche si sarebbe pensato all’ira di un dio o a una maledizione di fronte ai 22 centimetri d’acqua caduti in sole 4 ore, che fanno capire la misura della tempesta. Come se non bastasse la grande intensità d’acqua ha scatenato l’esondazione del torrente Ses Planes, che ha raso al suolo qualsiasi cosa si trovasse sulla sua strada, intrappolando centinaia di persone dentro le loro case. Le località colpite, in particolare Sant Lorenç, sono frequentate anche in questo periodo da molti turisti, anche per la presenza di tre grandi resort nella zona.
Le autorità di Maiorca hanno dispiegato 80 militari e 7 veicoli dei servizi di emergenza dell’esercito sui luoghi più colpiti. Oltre 100 soccorritori sono al lavoro dalla notte scorsa. In almeno tre località dell’isola sono state chiuse le scuole. Le immagini diffuse dalla tv pubblica spagnola Tve mostrano case inondate e auto portate via dalle acque, dando un’idea della tragedia che si è abbattuta sulle famiglie residenti in quelle zone. È arrivato via Twitter il commento del premier Pedro Sànchez che ha definito le inondazioni: «devastanti», mentre la camera dei deputati spagnola ha osservato un minuto di silenzio. L’ufficio meteorologico della Spagna ha emesso un bollettino di allerta elevata anche per le note località di Ibiza e Formentera.
La star del tennis Rafa Nadal ha annunciato attraverso il suo profilo Instagram di aver messo a disposizione le camere dei suoi centri sportivi per le persone rimaste senza casa dopo le alluvioni. Il campione è originario di Maiorca.
Di Giacomo Meingati
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