Sono commossa. La solidarietà ha spesso dei risvolti inaspettati, che ci rendono più ottimisti di come siamo partiti. Ci sono state molte più adesioni e molto più generose del previsto che consentiranno di salvare vite umane e di mettere in piedi le rianimazioni. Ringrazio tutti i colleghi imprenditori e tutti coloro che hanno aderito generosamente al mio appello lanciato una settimana fa e che si sta traducendo in donazioni importantissime. Berlusconi, Barilla, Lavazza, Ruffini, Dolce e Gabbana, Etro, Ferrero, Agnelli, Campary Group, e molti altri ancora. Grandi gruppi internazionali che stanno donando anche in maniera anonima. E l’Italia della solidarietà e dei buoni sentimenti ha avuto il sopravvento rispetto all’egoismo, al senso di morte e di paura per il futuro. E così stanno nascendo tante sale di rianimazione e il privato sta lavorando in sinergia col pubblico in una gara per il bene comune che ha ricordato a tutti noi la vera essenza dell’essere umano. Invito tutti a donare ancora. E faccio un appello ulteriore a questo governo: estenda il raggio di azione di Bertolaso anche fuori dalla Lombardia. Non basta averlo come consulente per l’ospedale della Fiera a Milano. Occorre mettere al servizio del Paese intero una professionalità e una competenza come le sue: ha dimostrato più volte e nel tempo di saper organizzare uomini e risorse e battere anche sfide come l’ebola in Africa.
Non c’è’ molto tempo.
Dobbiamo essere più rapidi del virus. Inviterei gli imprenditori a pensare all’Italia e agli italiani come una unica nazione e unica regione, sensibilizzando anche i presidenti delle regioni di mettere a disposizione gli ospedali come ad esempio l’ex Nato di Agnano, il Forlanini a Roma e tutte le strutture attualmente in disuso per allestire nuove sale di rianimazioni. Sarebbe auspicabile che venisse istituito al più presto anche un iban nazionale unico sotto l’egida della Protezione Civile diretta da Borelli, Arcuri inserendo anche Bertolaso al fine di concentrare in grande velocità tutti gli sforzi di generosità evitando dispersioni. Anche la Rai dovrebbe pubblicizzare questo iban al fine di incentivare e sensibilizzare le donazioni. In questa tragica situazione abbiamo visto che c’è’ ancora tanta voglia di sentirsi italiani. Forza ancora, stretti tutti insieme, ce la faremo!
Pertanto: niente politica, nessuna condizione, un unico obiettivo: la vita !
Anna Bettozzi, imprenditore
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