Quest’oggi la giornalista Annalisa Chirico ha presentato a Roma nell’incatevole location di Casina Valadier il suo libro “Stelle cadenti. Perché i leader di oggi sono meteore”. Un parterre di nicchia, tra cui, il leader della Lega Matteo Salvini, il direttore del Tg2 Gennaro Sangiuliano e il giornalista Luca Telese. Un libro che ha riscosso sin da subito molto successo visto il tema che tratta, un saggio storico politico che mette in evidenza personaggi della nostra politica paragonandoli a meteore, si accendono, abbagliano e in men che non si dica si spengono. La classe politica dei nostri tempi “gode” di Leadership provvisorie, (nessuno ad oggi ha il carisma giusto per essere un vero leader) condannate a spegnersi in fretta, come, per l’appunto, le stelle cadenti, simbolo del Movimento 5 Stelle che, secondo la Chirico, ha tradito i suoi ideali originari di partecipazione e trasparenza per diventare un partito verticistico e trasformista. L’alternativa, sostiene Annalisa, è la “triade aurea del modello Draghi”, che racchiude passione, competenza e coraggio. Il leader del futuro deve saper parlare alla gente di cose concrete. Con gli stivali ben piantati a terra, o magari perché no, su un paio di tacchi.
Come accennato all’inizio, tra i tanti presenti c’è anche Matteo Salvini, che non ha esistano un istante ad attaccare il ministro dell'istruzione Lucia Azzolina dichiarando: “non è possibile che a Settembre vengano lasciati senza aula migliaia di studenti, domani scriverò al presidente Mattarella”. Il Leader della Lega in tutto il dibattito spazia dalle Regionali alle possibili tensioni sociali, sostenendo che: “Per le elezioni Regionali mi accontenterei di vincere 7 a 0. Al momento siamo 5 a 2. Cinque Regioni hanno una maggioranza di centrosinistra e due di centrodestra. Ma puntiamo a vincere su 7 regioni'', in tutto ciò, non perde occasione per sottolineare le difficoltà del Governo nel far arrivare soldi all'Italia, “Se non ci saranno interventi veri, rapidi e concreti temo che le tensioni sociali cresceranno. Credo anche prima dell'autunno, se il governo non interviene temo lo stesso mese di agosto". Annalisa, come tutti gli italiani nel suo libro spiega come sarebbe bello poter avere una politica democratica dove sia la gente a scegliere da chi essere rappresentata. È stata una presentazione fresca e delicata come del resto la giornalista ci ha abituati.
Giacomo Piccolo
Comments