Sono molti gli eroi, anzi i supereroi del grande schermo, e soprattutto tra questi spiccano per ironia e divertimento quelli di casa Marvel, quella del grande Stan Lee, l’inventore di Spiderman e Doctor Strange, degli Avengers e degli XMen e di un’infinità di altri personaggi un tempo in calzamaglia.
In questi giorni esce nelle sale cinematografiche il secondo episodio di Ant-Man dal titolo “Ant-Man and the Wasp”, direttamente rivisto, riadattato dai fumetti degli anni Sessanta e Settanta che avevano come protagonista un curioso supereroe, uno scienziato geniale, esperto in biochimica che era stato in grado di creare una formula che poteva ridurlo o ingrandirlo di dimensioni, consentendogli di guidare eserciti d’insetti e soprattutto di formiche con l’ausilio di un elmetto cibernetico. Il fumetto che allora faceva forse un po’ sorridere per la sua ingenuità, ambientato in quel milieu con criminali della guerra fredda e d’oltrecortina. oggi è divenuto una divertente commedia blockbuster per le nostre sale cinematografiche estive.
Un modo per sospendere l’incredulità e divertirsi in maniera sana, magari tra amici o con la famiglia, “Ant-Man and the Wasp” si inserisce perfettamente nella “continuity” dei film dell’universo Marvel, ma è godibilissimo anche preso in sé come un “a solo”. Una pellicola d’azione ma anche di umorismo che vede protagonisti mogli e mariti, scienziati e no, con situazioni e dialoghi esilaranti fatti di battute mai volgari in un’avventura che ha per cardine centrale il valore della famiglia. Un film concepito per chi non vuole prendersi troppo sul serio, ma in maniera seria, con la rara virtù dell’autoironia che non è mai intrattenimento di bassa lega. In questo sequel le donne sono senz’altro i personaggi più affascinanti, da una sempre splendida Michelle Pfeiffer, la prima Wasp, a sua figlia Evangeline Lilly nella parte di Hope, erede della sua fantastica tuta che le dà, appunto, i poteri di una pungente vespa.
Un Marvel Cinematic perfetto per passare una calda serata in relax e buona compagnia, senza dover temere punture d’insetti, perché i nostri sono eroi dal cuore d’oro e dall’amore eterno.
DPF
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