"Ci sono io a tenere tutto sotto controllo". Cosi' il sindaco di Avellino, Gianluca Festa, conclude un lungo post su Facebook per difendersi dalle polemiche scatenate dalla sua partecipazione alla movida di ieri sera nel centro di Avellino, con cori da stadio da parte di centinaia e centinaia di giovani in assembramento contro il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, contro Salerno e per acclamare lo stesso sindaco, autore dell'ordinanza di alcuni giorni fa che prorogava i termini piu' restrittivi disposti dalla Regione sull'apertura dei locali nel fine settimana. "C'e' chi i giovani li attacca e demonizza - scrive Festa - e non mi sembra abbia ottenuto risultati. Io con i giovani sono a mio agio, da sempre. Per questo ieri sera ho deciso di fare un sopralluogo nell'isola pedonale, per assicurarmi che anche la ripresa della movida fosse nel pieno rispetto delle regole. Devo dire che ho trovato un clima tranquillo e allegro. Mi sono soffermato a salutare molti giovani che ho incontrato lungo il mio percorso, entusiasti per la ritrovata liberta'". Il sindaco parla di un clima "goliardico e scherzoso", riferendosi ai cori, nel quale si e' calato per stimolare i giovani "alla responsabilita' e per spiegare loro che e' bene essere ancora attenti, la liberta' arrivera' ma adesso bisogna continuare a seguire le regole in sicurezza". I tanti video che circolano sul web, secondo altri, raccontano una storia diversa e c'e' gia' chi ha deciso di sottoporli all'esame dell'autorita' giudiziaria. Il rappresentante avellinese del movimento delle Sardine, Carlo Petrozzelli, questa mattina ha infatti presentato un esposto alla questura di Avellino. "Alla decenza c'e' un limite - dice Petrozzelli - Gianluca Festa ha messo a rischio la salute dei cittadini con gli atteggiamenti irresponsabili che tutti noi abbiamo avuto modo di vedere nei numerosi video che sono circolati nelle ultime ore sul web".
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