In occasione di “Roma…cambia il clima” gli ambientalisti romani si ritrovano sulla suggestiva location del Barcone della Società Romana di Nuoto, galleggiante posto sotto l’Ara Pacis. L’obiettivo dell’incontro, che ha visto protagonisti i volti storici dell’ecologismo cittadino e non solo, è mobilitare quante più persone possibili in vista delle prossime amministrative per supportare la compagine Sinistra Civica Ecologista, dove sono candidati Paola Balducci, ex membro laico del Csm e Sandro Luparelli.
Dopo l’introduzione di Loredana De Pretis, che in un certo senso ha lanciato un appello a quel mondo che si è sempre contraddistinto per determinati valori politici, un’ispiratissima Balducci, con il carisma che la contraddistingue, ha presentato le ragioni della sua candidatura: «Roma – sostiene – deve tornare a essere una città che deve far invidia a tutto il mondo. Ecco perché serve partire dall’ordinarietà, dal verde pubblico, dalle piccole cose. Non vogliamo essere ricordati più dai turisti per topi e gabbiani. Roma merita un’immagine diversa». La candidata, infatti, ha un nuovo concetto di ambiente, collegato all’economia e vicino ai cittadini. «Vogliamo una città che sia in grado di dare lavoro alle nuove generazioni, di garantire servizi sempre più efficienti e in cui ci sia sempre una migliore qualità della vita, dove si inteste non solo sulle infrastrutture materiali, ma anche su quelle immateriali».
A concludere l’incontro, moderato da Sabrina Albanesi e Stefano Zuppello, è l’ex deputato Paolo Cento, che sottolinea: «Abbiamo scelto candidati di competenza e con passione perché Roma ha bisogno di più efficienza di quella dimostrata dalla destra e più competenza rispetto a quanto visto con la Raggi e con il Movimento. Arriveranno nei prossimi mesi risorse e quindi Roma non può e non deve farsi trovare più impreparata». Per quanto riguarda la politica, invece, ribadendo quanto anticipato dalla Balducci «sostiene come le culture a cui siamo abituati non bastano più. Non a caso le persone non si riconoscono più nella sinistra con la puzza sotto il naso. Se certe forze vincono nei quartieri popolari ci sarà un motivo».
L’obiettivo per i moderni ecologisti, come indicato dai suoi stessi rappresentanti, è essere, quindi, sin dalle amministrative, la seconda forza a Roma dopo il Pd nella coalizione che sostiene Gualtieri. Solo così, secondo Cento e Balducci, potrà partire un nuovo ragionamento a livello nazionale, che va oltre i tradizionali steccati dei partiti.
La serata si conclude con la presentazione dei candidati nei Consigli Municipali, da cui i verdi intendono ripartire per un nuovo percorso che comincia dal basso, da una società civile che cambia e che necessita di nuove proposte politiche.
Di Edoardo Sirignano
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