A Ballarò, a Palermo, i carabinieri della squadra motociclisti del Nucleo radiomobile locale, hanno arrestato per spaccio di eroina quattro giovani nigeriani: Emmanule Onwukegwu di diciannove anni, Ikechukwu Chukwuka, Lucky Josua (entrambi trentenni) e Favour Osunde, di ventitre anni. Tutti sorpresi dai militi mentre erano impegnati a vendere la mortale polvere in via Martoglio.
Secondo quanto emerso dalle indagini dei carabinieri, gli arrestati ricevevano le "ordinazioni" per la loro “merce” anche via telefono, poi alcuni, dandosi il cambio di volta in volta, andavano in un magazzino gestito da altre due donne nigeriane, anch’esse indagate dalla magistratura, dove prelevavano la droga, avendo prima l’accortezza di celarla in bocca, opportunamente confezionata, per poi rivenderla al compratore direttamente al suo domicilio. Durante l’operazione sono stati identificati e segnalati all’autorità prefettizia ovviamente anche i due italiani che avevano appena acquistato le dosi di eroina dai trafficanti nigeriani. Gli spacciatori sono stati trattenuti nelle camere di sicurezza dei carabinieri, in attesa del rito direttissimo e subito dopo la convalida degli arresti, il giudice ha disposto per Lucky Josua l’obbligo di dimora nel Comune di Palermo, mentre per gli altri tre l’obbligo di presentarsi alla polizia giudiziaria.
Ancora una volta il pronto intervento, un vero e proprio blitz, da parte dei carabinieri del nucleo radiomobile ha consentito così di sgominare una delle innumerevoli bande di spacciatori e “venditori di morte” che imperversano nel Paese.
DPF
Comments