Dopo la Grecia adesso brucia la California, d’un rogo terrificante che non vuole spegnersi. È nuovamente l’inferno sulla terra.
Nello stato caldo e assoluta del Sud Ovest degli Sati Uniti due focolai il Ranch Fire e il River Fire d’incendio si soìno congiunti sino acreare quello che le autorità locali hanno definito il rogo più grande nella storia dello stato americano ribattezzato Mendoncino Complex. Secondo CalFire le fiamme sono state contenute per appena un terzo e non verranno domate completamente prima della prossima settimana. il capitano Thanh Nguyen, portavoce di Cal Fire nella contea di Lake ha sinteticamente dichiarato: «Siamo alla mercé del vento»,
Le alte temperature, unite alle condizioni di forte siccità e vento costante hanno alimentato le fiamme che finora hanno inghiottito centinaia di migliaia di ettari di terreno, equivalenti in pratica alla superficie di Los Angeles. Il fuoco è più grande di quello che colpì il sud della California nel 2017, mandando in fumo una vastissima superficie terriera. Attualmente sono alcune migliaia i vigili del fuoco che stanno combattendo diversi incendi in tutto lo stato e anche nello stato di Washington a nord. Nell’area di Shasta County un terzo incendio, denominato Carr Fire, sinora è costato la vita a sette persone.
Intanto il presidente Donald Trump ha incolpato le leggi dello stato per aver provocato questa devastazione ardente in un tweet: «Gli incendi boschivi della California sono stati amplificati e aggravati dalle pessime leggi ambientali che non consentono di utilizzare in modo adeguato l’enorme quantità di acqua prontamente disponibile», inoltre Trump sostiene che l’acqua sia stata «scioccamente deviata» nell’Oceano Pacifico e che per impedire che il fuoco si diffonda ulteriormente vadano rimossi gli alberi. L’accusa presidenziale è stata prontamente respinta dai funzionari dello Stato e dagli esperti che hanno invece ribattuto: «Abbiamo molta acqua per combattere questi incendi, ma siamo chiari: è il nostro clima che sta cambiando e che porta a incendi più gravi e distruttivi», ha detto Scott Mclean, vice direttore di Cal Fire, l’agenzia antincendio dello Stato. Secondo gli esperti, i continui anni di aridità e di scarsa pioggia hanno creato le condizioni perfette per gli incendi boschivi su vasta scala che si propagano dunque a grande velocità favoriti dalla sterpaglia e dall’incuria. Dei cinque incendi più devastanti della storia dello Stato della california, quattro sono avvenuti dopo il 2012. Migliaia di persone sono state evacuate a causa degli incendi delle ultime settimane, anche se ad alcune è stato permesso nei giorni scorsi di tornare a casa. Il Mendocino Complex Fire, attualmente continua a divorare ettari di terreno con la furia distruggitrice del fuoco.
E.R.
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