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Carabiniere ucciso, un diciannovenne statunitense ha confessato l'omicidio



Ha confessato di aver ucciso a coltellate il vicebrigadiere dell'Arma dei Carabinieri Mario Cerciello Rega, originario di Somma Vesuviana, nel corso di una colluttazione: è un diciannovenne statunitense, Elder Finnegan Lee, fermato insieme al suo connazionale e coetaneo, Christian Gabriel Hjorth, in una stanza di albergo nei pressi di piazza Cavour, a pochi passi dal luogo dove è avvenuta la tragedia.


Una vicenda dai contorni misteriosi sulla quale hanno fatto luce gli investigatori dei Carabinieri del nucleo investigativo di Via Inselci, coordinati dalla Procura della Repubblica di Roma. Tutto sarebbe nato tra la notte di giovedì e venerdì quando i due americani in vacanza a Roma da appena due giorni decidono di acquistare della droga in piazza Mastai a Trastevere. Qui si rivolgono ad un italiano, l'uomo in sella ad una bici che verrà ripreso dalle telecamere di sorveglianza della zona con uno zainetto in spalla, il quale indica alcuni pusher dai quali acquistare lo stupefacente. I due ragazzi acquistano in realtà dell'aspirina tritata spendendo 100 euro ma quando ritornano in piazza Mastai i pusher si sono dileguati ed i due se la prendono con l'italiano al quale sottraggono lo zainetto con all'interno i propri effetti personali e il telefonino cellulare.


La nottata prosegue con una serie di telefonate che la vittima del furto fa verso il proprio telefonino dove rispondono i due americani che pretendono 100 euro in cambio dello zainetto e fissano un appuntamento in via Pietro Cossa a Prati.

A questo punto sono entrati in scena i due carabinieri della sezione giudiziaria della Stazione Farnese contattati dalla vittima del furto per riavere il proprio zainetto. All'appuntamento in via Cossa, infatti, si presentano il vicebrigadiere Cerciello Rega e il suo collega, Andrea Varriale, entrambi in abiti borghesi. Tutto poi si sarebbe svolto in pochi minuti: l'intimazione a mostrare i documenti da parte dei due militari e la violenta reazione dei due americani. Il vicebrigadiere Mario Cerciello Rega ha la peggio nella colluttazione con Elder Finnegan Lee il quale estrae un coltello e lo colpisce con otto fendenti.

Inutile la corsa in ospedale al pronto soccorso del Santo Spirito dove muore poco dopo il ricovero per una delle coltellate al torace.


I militari hanno fatto irruzione nella stanza d'albergo dei due statunitensi trovandoli a letto. Il coltello usato per uccidere il Carabiniere è stato successivamente trovato all'interno del controsoffitto della stessa stanza d'albergo. Nel corso delle indagini erano stati fermati tre marocchini e un algerino sospettati di essere i pusher che avevano venduto la sostanza ai due turisti americani ma poi sono stati rilasciati.


di Mauro Porta

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