La sconvolgente verità emerge da un articolo apparso oggi su Libero: Davigo, interpellato in merito alla possibilità di astenersi nel processo a Palamara, nel rispondere alla domanda della giornalista riferiva : “Ardita sapeva dell’Esposto di Fava”. Ardita, che all’epoca rivestiva la qualifica di componente della prima commissione del CSM che doveva valutare l’esposto di Fava, non si e’ poi astenuto, ma ha ugualmente giudicato Palamara, nel processo cautelare che lo ha portato alla sospensione dalle funzioni. Alla luce di questa sconvolgente verità che emerge dalla lettura dei verbali viene da chiedersi come mai ciò sia potuto accadere: la sua presenza lì in quel consesso e’ difficilmente compatibile con la versione del "stavo seduto lì di fronte ma non ho sentito nulla di quello che dicevano e quindi niente sapevo".
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