Fratelli d'Italia e Giorgia Meloni, come unico partito all'opposizione del governo Draghi, rivendicano la presidenza del Copasir (il comitato parlamentare di controllo sui servizi segreti), presieduto invece dal 2019 dal leghista Raffaele Volpi.
Il PD e Forza Italia danno ragione alla Meloni, la Lega invece non vuole cedere. I presidenti di Camera e Senato, Fico e Casellati, affermano che non possono, per ragioni giuridiche, imporre dimissioni e nemmeno sciogliere l'organo decaduto: “La richiesta formulata dai Gruppi di Fratelli d’Italia della Camera e del Senato, finalizzata a veder attribuita la Presidenza del Copasir a un parlamentare di opposizione, potrà essere soddisfatta esclusivamente attraverso accordi tra le forze politiche, che i Presidenti si riservano di verificare in sede di Conferenza dei Capigruppo. I Presidenti infine chiariscono che il Copasir allo stato attuale può operare nella pienezza delle sue funzioni”.
On. Fabrizio #Cicchitto, presidente di Riformismo e Libertà:
“Sulla attribuzione della presidenza del #Copasir a un esponente dell’opposizione Giorgia Meloni e Fratelli d’Italia hanno sacrosante ragioni. Francamente non capiamo il senso dell’atteggiamento reticente assunto dai presidenti di Camera Fico e Senato Casellati. Il richiamo a quello che accadde con il governo Monti è totalmente inappropriato, nel senso che un indubbio errore - quale allora fu commesso - non può giustificare la sua ripetizione oggi. C’è un problema di correttezza sulla base del testo costituzionale a cui non si può venir meno se non con un inaccettabile vulnus. Il Presidente della Repubblica Mattarella non può non intervenire su questa evidente violazione del dettato costituzionale”.
Commenti