Led Zeppelin, la rock band che, con la sua arte, ha originato la rivoluzione musicale degli anni Settanta, nasceva esattamente mezzo secolo fa partendo dalla tradizione del blues americano. I primi album del gruppo avevano un retrogusto che si potrebbe definire folk ma che, nel corso del tempo acquisirà velocità e una forza del tutto unica e singolare sino ad avvicinarsi in maniera “pericolosa” alle atmosfere dell’heavy metal.
una band che di scontato non ha niente. Gli inglesi Led Zeppelin, e quello che rimane di una leggenda della musica, hanno deciso di celebrare l’evento con un libro illustrato. Robert Plant, Jimmy Page e John Paul Jones stanno infatti collaborando con la Reel Art Press per produrre il volume fotografico che raccolga i migliori momenti e ripercorra la carriera storica del gruppo.
È il 12 agosto del 1968, a Londra, nel seminterrato piccolo e troppo caldo di un negozio di dischi a Gerrard Street che nasce la formazione che poi diverrà mito, una duratura leggenda del rock chiamata Led Zeppelin, con James Patrick Page, uno dei chitarristi più in auge negli studios londinesi di allora, poi il cherubico Robert Plant come voce ed il corpulento batterista John Bonham, che tutti conoscono come Bonzo infine c’è John Paul Jones, polistrumentista che sarà l’arrangiatore dei brani della band.
Successivi a Rolling Stones, per certi versi usciti dalla medesima matrice, quello strano crogiuolo, quella melting pot d’infusione alchemica che tra la fine degli anni Sessanta e il principio del decennio seguente è stata la “swingin’ London”, con le influenze di Jimi Hendrix e dei Doors di Jim Morrison, la psichedelia degli Who, i Led Zeppelin emergono con il rombo del tuono, come folgori in un cielo musicale sempre più burrascoso e agitato che finirà per esplodere con gli ultimi anno Settanta, sovrastato da un’imperante disco music per restare, comunque, quasi pietra miliare lungo gli anni successivi sino a superare l’alba del nuovo secolo.
DPF
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