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Cinque meravigliose sculture di Igor Miltoraj in mostra al Salone Nautico di Venezia



La Galleria d’Arte Contini di Venezia sarà presente al Salone Nautico Venezia negli spazi dell’Arsenale della città lagunare dal 18 al 23 giugno con cinque opere dello scultore Igor Mitoraj. Il Salone Nautico di Venezia è la prima edizione di una rassegna che presenterà le migliori e le più avanguardistiche realizzazioni nel campo della nautica, con rappresentanze sia italiane che internazionali, offrendo al pubblico non solo un settore espositivo, ma anche diversi eventi collaterali tra congressi ed incontri.


La Galleria d’Arte Contini che da sempre realizza collaborazioni sul territorio veneziano e nazionale incoraggiando il dialogo artistico e culturale, proporrà in questo prestigioso contesto l’installazione – in collaborazione con l’Atelier Mitoraj - di cinque meravigliose sculture monumentali di Igor Mitoraj, lo scultore di origini polacche che dell’Italia aveva fatto la sua terra d’elezione. Mitoraj è stato uno dei grandi maestri che con la sua ricerca artistica ha saputo riportare l’attenzione sul valore dell’antichità; la sua poetica fa rivivere il fascino dell’arte classica seppur rinnovata da uno sguardo contemporaneo capace di creare un’empatia unica con lo spettatore. Il delicato equilibrio dei volumi e lo studio delle forme del passato sono rese attuali nella sua produzione da una rivisitazione intima di quella tradizione che appartiene alla storia personale e collettiva dell’intera cultura occidentale.


Riferimenti alla mitologia e a tutta la classicità sono i temi centrali della produzione dell’artista, da lui rivisitati proponendo corpi e volti frammentati in pose cristallizzate nel tempo facendo quindi eco ad un surrealismo visionario e creativo assolutamente originale. Opere come Dedalo e Icaro Caduto, solo per citare alcune di quelle che saranno esposte, sono portatrici di un significato che va ben oltre la loro presenza fisica, di un significato così profondo da superare il tempo e rimandare all’eternità. Dedalo e Icaro, padre e figlio, potrebbero anche essere presi come metafora del lavoro dell’artista poiché sono il primo l’emblema dell’eccellenza artistica in quanto primo artista di cui sia mai stato tramandato il nome, ed il secondo il simbolo imperituro della libertà da raggiungere al costo della vita. Nelle sculture di Mitoraj si possono riconoscere veri e propri eroi moderni, con la straordinaria dote di creare un legame tra passato e presente pur proiettandosi oltre, verso il futuro. Le sculture monumentali che si potranno ammirare all’Arsenale di Venezia si fanno portavoce delle riflessioni dell’artista sullo scorrere del tempo portando contemporaneamente a riflettere sulla permanenza della natura umana. In occasione quindi del Salone Nautico Venezia, grazie alla collaborazione della Galleria d’Arte Contini e dell’Atelier Mitoraj di Pietrasanta ( LU), eccellenze dell’arte e dell’ingegneria navale saranno poste in dialogo rendendo l’evento assolutamente esclusivo.

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