Su proposta degli amici Monica Macchioni e Umberto Baccolo, che ringrazio, da oggi inauguro qui una mia rubrica fissa, che sarà ironica e tagliente, tra il serio e il faceto. Parlerò di giustizia, dei dietro le quinte del mondo politico ed economico che ho conosciuto bene, ma anche della attività del mio locale dove tutto è collegato a questi temi: il caffè che offro è il Galeotto, fatto da detenuti, e nel mio primo articolo vi parlerò di Totò Cuffaro che è il mio fornitore di vino. Salvatore Buzzi.
Nella mia terza o quarta vita (ho perso il conto), dopo le macerie lasciate in tanti di noi dall’inchiesta Mafia capitale, rivelatasi un clamoroso flop, ho iniziato a lavorare in un pub della periferia di Roma, nel quartiere di Tor Vergata e vista, ahimè, la notorietà non voluta, sono divenuto il frontman (per dirla con terminologia rock ) del locale.
Dopo aver elaborato un menù, dando ai panini il nome dei personaggi delle fiction Romanzo Criminale e Suburra che tanta riprovazione ha suscitato in alcuni benpensanti che invero non avevano trovato nulla da dire con gli autori di quelle fiction, anche per un gesto di solidarietà concreta, ho deciso di introdurre due nuovi prodotti nel pub.
Oggi vi parlerò di uno di questi prodotti. Trattasi dei vini prodotti nella Tenuta Cuffaro in Sicilia, della famiglia di Totò Cuffaro ex presidente della Regione Sicilia , condannato a ben 7 anni di carcere per un reato inesistente , il concorso esterno in associazione mafiosa: la logica viene meno, perché se una persona è esterna non fa parte di una associazione. Per i nostri magistrati, che lo hanno introdotto surrettiziamente con una pronuncia delle Sezioni unite della Corte di Cassazione, la logica non vale .
Cuffaro ha espiato per intero e con estrema dignità la sua ingiusta condanna nel carcere di Rebibbia e ora, si occupa da libero delle tenute della sua famiglia che producono ottimi vini .
Per il pub ho scelto due vini rossi : il flami ottenuto anche con uve Nero d’Avola e un portentoso Etna Rosso che si abbina benissimo con la nostra carne.
In molte occasioni questi due vini mi hanno fatto intraprendere la via alcolica al socialismo , la via migliore con grandi compagni di viaggio dove al di là dell’appartenenza politica abbiamo riscoperto il valore della parola compagno.
Nel nostro locale potrete scoprire la via alcolica al socialismo con i vini della Tenuta Cuffaro e commentare le tante sentenze sbagliate: dalla mia mafia alla vaccinara al concorso esterno contro la logica .
Vi parlerò del secondo prodotto la prossima volta: ora entrata gente alla ricerca della via alcolica al socialismo o all’essere , fate voi .
Per ultimo, non ho mai conosciuto Cuffaro e dato che non posso andare in Sicilia perché non posso uscire da Roma in quanto pericoloso criminale alla vaccinara , mi auguro che un giorno Cuffaro venga da me a gustare i nostri ottimi prodotti.
Di Salvatore Buzzi.
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