Arrivano oggi i risultati degli accertamenti sulla morte di Dolores O’ Riordan e il responso parla chiaro: il decesso è dovuto ad un’intossicazione da alcolici. La cantante della band irlandese dei Cranberries era stata trovata senza vita nella sua vasca da bagno lo scorso 15 gennaio nell’hotel Hilton di Park Lane, a Londra, dove si trovava per una serie di registrazioni con il gruppo. Da allora le cause della sua morte sono sempre state nebulose: c’è chi parlava di depressione, di overdose di farmaci e addirittura di suicidio. Ma oggi, a distanza di 8 mesi, il giorno del suo 47esimo compleanno il coroner incaricato di condurre gli accertamenti di medicina legale sul caso, ha presentato alla Westminster Court i risultati della sua indagine escludendo così ogni altro dubbio. La Bbc ha riportato che la cantante sarebbe morta in seguito a una serata durante la quale avrebbe fatto ingente uso di alcol, come ha confermato anche un testimone. E’ stato escluso perciò il suicidio anche perché sul corpo non erano presenti segni di autolesionismo o ecchimosi. Inoltre questa tesi è avvalorata anche dall’amico e chitarrista della band Noel Hogan, il quale aveva parlato con la cantante il giorno prima del decesso. Noel aveva riferito che le sembrava in gran forma e pronta per affrontare il loro prossimo disco e il nuovo tour. Pare quindi che quello di Dolores sia solo un ennesimo e sfortunato incidente causato dall’abuso di alcol.
Niccolò Lumini
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