STEFANO BINI PER IL GIORNALE D'ITALIA
Laura De Mola comincia il suo impegno politico alla fine degli anni ‘80, nel momento in cui decide di aderire al movimento giovanile della Democrazia Cristiana. Nel 1994, al tramonto della “prima repubblica”, è folgorata dal carisma di Silvio Berlusconi e, condividendone a pieno il credo politico, diventa sostenitrice e attivista di Forza Italia. Nel 2012, viene eletta in seno al Consiglio Comunale a Fasano, nella lista del Popolo della Libertà e il Sindaco Lello di Bari la nominerà Assessore Comunale con delega al Turismo, Sport, Spettacolo, Politiche Giovanili, Pari Opportunità, e Rapporti con Enti e Associazioni. Nel dicembre del 2018, il Commissario Regionale Mauro D’attis e il Vice Dario Damiani la nominano Segretario Provinciale di FI Brindisi. Nel 2021, nuovamente candidata per le amministrative sarà la prima degli eletti tra cdx e sx con oltre 800 voti e quindi oggi capo gruppo d’opposizione in Forza Italia per l’attuale Consiglio Comunale.
Forza Italia è in forte ascesa nei sondaggi. La discesa in campo di Silvio Berlusconi c’entra qualcosa?
«Assolutamente sì, il nostro Presidente è tornato in campo a tutto tondo e in ottima; come sempre non tergiversa, i suoi discorsi semplici e diretti fanno presa su tutti, il suo carisma non ha eguali e come molti ci dicono è come Diego Armando Maradona, esemplari che nascono ogni 100 anni. Le sue battaglie possono apparire consumate ma sono di innegabile attualità perché mai portate a termine da nessuno e l’Italia su tanti temi è rimasta indietro di anni e anni.»
Quali sono i suoi temi cardine in questa campagna elettorale?
«I temi cardini sono l’abbattimento delle tasse e quindi la pressione fiscale che ci attanaglia da sempre e la sanità, soprattutto in Puglia la situazione come in altre Regioni d’Italia è drammatica e la gente è disperata, per le fila d’attesa, per la mancanza di medici e infermieri e la chiusura di ospedali e centri di Pronto Soccorso, poi di attualità imminente il caro bollette e costi di materie prime che stanno dissanguando famiglie e imprese , oltre un intervento urgente del Governo Italiano occorre una presa di posizione urgente da parte dell’Europa!»
In quale collegio si candiderà?
«Io sono candidata, al Senato, Collegio Plurinominale Puglia 01.»
Economia nazionale e situazione russa, tra guerra di bombe e rincaro bollette. La sua posizione e come pensate di risolvere.
«Come accennavo in precedenza, occorre un immediato intervento diplomatico. Occorre bloccare Putin e quindi questa guerra assurda che sta solo incrementando delle speculazioni senza precedenti. Credo sia compito dell’Europa dichiarare uno stato di emergenza e con la Nato intervenire nel più breve tempo possibile, nel 2022 queste guerre di potere sono inconcepibili.»
Esclusi quali Simone Baldelli o Andrea Ruggieri troveranno di nuovo spazio in futuro?
«Sono molto dispiaciuta in quanto due persone disponibili con le quali mi sono interfacciata in alcune occasioni. La riduzione dei Parlamentari ha prodotto dei tagli notevoli ma conoscendo il nostro Presidente Berlusconi e Antonio Tajani sono certa che sapranno premiare coloro i quali resteranno fedeli ai nostri colori e valori di appartenenza indipendentemente dalla candidatura.»
Toni moderati come i vostri come possono coincidere con il pensiero di Salvini e Meloni nel lungo termine?
«I nostri toni moderati saranno l’ago della bilancia, indispensabile per equilibrare il futuro governo Italiano. Come dice il nostro Presidente lui fungerà da papà sui due e come sempre riuscirà a raggiungere una sintesi sul lavoro di squadra.»
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