STEFANO BINI PER IL GIORNALE D'ITALIA
Francesco Battistoni entra nel 1994 in Forza Italia e nel 1997 viene eletto consigliere provinciale a Viterbo, andando a ricoprire la carica di capogruppo di Forza Italia. In seguito, è stato rieletto consigliere provinciale e nominato assessore all’Ambiente e Urbanistica della Provincia di Viterbo. È stato sindaco di Proceno, Assessore regionale alle Politiche Agricole della Regione Lazio e Presidente della commissione consiliare Agricoltura. Alle elezioni politiche del 2018, viene eletto al Senato della Repubblica, nel collegio uninominale di Viterbo per la coalizione di centrodestra in quota Forza Italia. Il 13 febbraio 2021 viene nominato Sottosegretario di Stato al Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali del governo Draghi.
Forza Italia è in forte ascesa nei sondaggi. La discesa in campo di Silvio Berlusconi c’entra qualcosa?
«Il presidente è un catalizzatore, è un leader. Con lui in campo Forza Italia, giorno dopo giorno, sta guadagnando consensi e sta crescendo nelle intenzioni di voto. La sua presenza attiva in campagna elettorale e la credibilità del programma che ha presentato Forza Italia sono garanzie di successo.»
Sondaggi alla mano, Forza Italia è intorno al 10%. Ci saranno risultati inaspettati?
«Il presidente Berlusconi ha pronosticato un 20% per Forza Italia. Abbiamo ancora un mese di campagna elettorale e tutti noi candidati puntiamo a non deludere le previsioni del presidente e a far crescere Forza Italia dal Nord al Sud del Paese.»
Quali sono i temi cardine di Forza Italia in questa campagna elettorale?
«Al centro del nostro programma ci sono politiche economiche e fiscali a favore dei cittadini. Abbassamento delle tasse, sostengo ai redditi, aumento delle pensioni minime, fisco più equo, politiche energetiche sostenibili per contrastare il caro bollette, politiche a favore dei giovani, della natalità, politiche attive per il lavoro, europeismo, pieno utilizzo delle risorse del Pnrr, ammodernamento della rete infrastrutturale, realizzazione delle grandi opere, riforme istituzionali, riforma della Giustizia, sicurezza, salute e di rendere l’Italia sempre più attrattiva all’estero promuovendo le sue eccellenze culturali, alimentari, ambientali e turistiche.»
E i suoi?
«Personalmente, quando sarò eletto alla Camera dei Deputati, continuerò ad avere un occhio rivolto sempre all’agricoltura e ai suoi comparti produttivi. Sarà importante attuare i progetti del Pnrr rivolti al settore, così come proseguire nell’efficientamento energico e nella sostenibilità delle colture e delle produzioni.»
In quale collegio si candiderà?
«Io sono candidato nel collegio uninominale di Ascoli Piceno e Fermo per la Camera dei Deputati. Come commissario di Forza Italia nella Marche è stato un onore per me ricevere questa candidatura e sarà un privilegio poter essere sul territorio portando ai cittadini le idee di progresso e di futuro che ha in mente Forza Italia.»
Cosa vuole dire ai suoi elettori?
«Di andare a votare, perché ogni singolo voto è importante è può essere determinante. Per fare il bene dell’Italia e dei cittadini è necessario dare una stabilità parlamentare al prossimo Esecutivo.»
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