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Elio Vito: “Forza Italia non condanna chi elogia Mussolini. Così ci si smarca dai sovranisti?”



Onorevole Vito, dieci giorni dopo il decisivo contributo di Forza Italia all’affossamento del ddl Zan contro l’omotransfobia, ad Anzio un suo dirigente si è detto orgoglioso della cittadinanza onoraria a Mussolini, senza che nessuno abbia avuto niente da ridire. Come mai un partito, che si è sempre definito liberale, sta prendendo questa piega illiberale?


Trovo, in effetti, grave che nessun dirigente di Forza Italia, a cominciare dal vicepresidente e coordinatore nazionale Antonio Tajani, abbia preso le distanze e criticato le affermazioni del nostro esponente ad Anzio, che si è detto fiero della cittadinanza onoraria a Mussolini.


Il suo partito continua, a predicare bene e a razzolare male…


Sono mesi che Forza Italia rivendica di essere distinta e distante dagli alleati sovranisti e di rappresentare, come dice Tajani, il centro moderato dell’alleanza di centrodestra. Se così è, è impensabile non intervenire, quando si viene a conoscenza di affermazioni così gravi di nostri esponenti, tra l’altro riportate da tutta la stampa nazionale. Io credo che Forza Italia, oltre ad affermarsi europeista e moderata, debba dimostrare, anche nei comportamenti e nei fatti, il suo essere diversa dagli alleati e, soprattutto, rivendicare il valore fondativo della nostra Repubblica e della nostra Costituzione, che è l’antifascismo. Senza nessuna ambiguità.


di Antonello Sette


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