Ce ne parla Emanuele Campilongo, che lo presenta con la sua associazione Identità e Territorio
Il sodalizio di Identità e Territorio si avvia a compiere i suoi primi tre anni di attività, e dopo un periodo di necessaria calibratura del tiro – metaforicamente parlando – siamo giunti ad aver ben capito cosa vogliamo fare e soprattutto, come possiamo renderci utili. Infatti il nostro principale desiderio era ed è quello non solo di caratterizzarci per qualcosa, ma anche di riuscire ad apportare un contributo tangibile. Ci siamo spesi in un’opera di ascolto prima degli editori non conformi, registrando una serie di interviste (visibili sul nostro sito www.identitaeterritorio.it) nelle quali volevamo mettere in evidenza le storture esistenti in ambito culturale, le cause dei problemi e le difficoltà di diffusione, nonché i punti di forza di un intero mondo editoriale poco conosciuto. Una specie di database accessibile a tutti, che potesse fungere da solido materiale per chiunque volesse intraprendere la difficile opera di contro informazione editoriale. Poi siamo passati alle librerie non conformi – proprio in queste settimane stiamo registrando le nuove puntate – sempre più ridotte nel numero ma sempre più agguerrite e piene di sorprese. E poi ci sono quelli come noi, che sono dei collettori o degli anelli di congiunzione se preferite, tra il mondo degli editori, i librai e il mare magnum dei lettori spesso senza una guida o semplicemente qualcuno a cui chiedere un consiglio. Infatti la nostra principale attività è quella di provare ad essere cassa di risonanza per un numero sempre maggiore di persone che leggono in maniera anti conformista. E’ piuttosto notevole il nostro impegno ad esempio nel recensire libri e a stimolare la diffusione di quelli editi dalle case editrici “alternative” rispetto alla cultura dominante. Sempre sul nostro sito è visibile la rubrica “Proiettili culturali” che risulta essere tra le più lette ed apprezzate dal pubblico. Da diversi mesi a questa parte abbiamo iniziato anche un opera di diffusione libraria denominata #controffensivaculturale che consiste nel riuscire ad ottenere ad un prezzo vantaggioso per i nostri amici, un libro che per qualche ragione ha ispirato la nostra curiosità. In pratica senza fare i fenomeni, pensiamo che tale formula consente di coniugare il dovuto riconoscimento economico alle case editrici, con un piccolo spazio per noi. Una sorta di economia circolare perfetta dove, le case editrici alternative lavorano, i lettori risparmiano e i collettori come noi possono proseguire la loro attività culturale. Una formula apparentemente perfetta che siamo certi apprezzerete, e che finora ci ha consentito di distribuire decine e decine di testi. Ora ci siamo lanciati in una parziale novità, il lancio di un testo non ancora uscito in libreria. “Ordo Pluriversalis” di Leonid Savin edito da Anteo Edizioni, è un’opera corposa di circa 500 pagine, di facile lettura e incredibilmente utile per decifrare non solo l’attualità – e depurarla dalle scorie della propaganda – ma anche fondamentale per comprendere il futuro, che non potrà che essere “multipolare e pluriversale”. Per il momento non possiamo dirvi nulla di più. Il libro sarà dato alle stampe nella prima settimana di aprile, e per chiunque volesse saperne di più vi invitiamo a scriverci a: info.identitaterritorio@gmail.com
Di Emanuele Campilongo (responsabile di Identità e Territorio)
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