Nasce la Rive Droite, che richiama nel nome la famosa Rive Gauche francese in versione di destra, ci puoi dire di cosa si tratta esattamente?
Il nostro è un centro studi che nasce sulla scia del primo circolo di Alleanza Nazionale storico che si chiamava Riva Destra. Dopo 30 anni abbiamo voluto dar vita ad un centro studi perché vogliamo dare un contributo per la costruzione di un'area di centrodestra conservatrice. Ma vogliamo anche dare un messaggio, ad esempio attraverso un premio che daremo martedì, di dialogo tra destra e sinistra per l'interesse nazionale in un periodo di crisi segnato da pandemia e guerra. Il nome e l'atmosfera sono volutamente parigini, proprio perché lì la Rive Gauche e la Rive Droite - perché esisteva anche quella -, si confrontano, anche nelle differenze ovviamente, ma sono assolutamente legate quando c'è di mezzo l'interesse nazionale.
Citavi il premio di martedì... di cosa si tratta e come avete scelto le persone da premiare?
Proprio in virtù del ragionamento appena esposto, noi crediamo che per uscire da questa crisi l'Italia debba trovare in sé le forze che nella storia ha dimostrato di avere. Ecco perché abbiamo deciso di individuare con questo premio, "La migliore Italia", che sarà un format che si ripeterà, delle prime eccellenze che hanno contraddistinto l'Italia nel mondo. Chi meglio di Anna Fendi può essere la rappresentante della moda made in Italy, chi meglio di Elettra Marconi può rappresentare, come testimone evidente di Guglielmo Marconi, primo Nobel per la fisica italiano, l'eccellenza nella scienza nel mondo, chi meglio di Rita Bernardini, già parlamentare dei radicali e presidente di Nessuno tocchi Caino, può rappresentare la battaglia per il diritto, che i Romani hanno insegnato a mezzo mondo, e la giustizia giusta, chi meglio di Radio Radicale con il suo direttore Alessio Falconio e Adnkronos con il suo Gianmarco Chiocci sta facendo un'informazione vera, un servizio pubblico, con una vera esposizione dei fatti? Poi ci sono altre eccellenze che abbiamo voluto premiare come non ultima quella nelle Istituzioni, dove il prefetto di Lodi Marcello Cardona è stato il primo con coraggio ad affrontare l'emergenza del Covid, mostrando quell'eroismo che ci ha contraddistinto nel mondo; poi un rappresentante, Silvia Broglia, dei giovani cervelli che hanno preferito ritornare in Italia dopo dei master all'estero; la pattinatrice e campionessa olimpica Francesca Lollobrigida per l'eccellenza nello sport nel mondo; il maestro Agostino Penna, che durante il Covid ha fatto un'esibizione per cercare di riportare un po' di serenità in quelle atmosfere cupe; la famiglia Durante, che esporta profumi nel mondo radicati nella nostra terra. Insomma, una serata presentata dal regista e attore Marco Falaguasta e dalla conduttrice e attrice Emanuela Tittocchia, con la presenza istituzionale del capogruppo alla Camera di Fratelli d'Italia Francesco Lollobrigida, nella quale riflettiamo assieme sul fatto che abbiamo le energie in noi stessi per uscire da questo periodo buio.
Vedo che oltre a Lollobrigida saranno ospiti altri parlamentari di Fratelli d'Italia, voi come centro studi e premio che relazione avete con il partito?
Durante la giornata ci saranno una serie di interventi di approfondimento e di dibattito: noi come centro studi puntiamo molto sulla comunicazione e sulla formazione, e sulla riflessione sul modello partito - perché la gente è molto distaccata -, ed offriremo degli spunti al nostro partito di riferimento, che in qualche modo rappresenta la Droite, che è appunto Fratelli d'Italia. Quindi offriremo questi spunti ed i parlamentari che abbiamo invitato faranno le loro riflessioni.
Da radicale e membro di Nessuno tocchi Caino, mi fa piacere il premio alla Bernardini, ma mi colpisce anche perché le posizioni in genere di Fratelli d'Italia su carcere e aministia sono assai lontane dalle sue... sta cambiando qualcosa?
Anche io sono socio di Nessuno tocchi Caino: su certe tematiche credo che sia giusto dare una certa valenza alla libertà di coscienza individuali. Questa domanda andrebbe rivolta ai responsabili di Fratelli d'Italia: io personalmente, come alcuni altri, la vedo in un modo, ma non posso certo parlare a nome del partito, che molto spesso la vede diversamente. Il premio è ovviamente rivolto alle battaglie coraggiose di una donna che a mio avviso ben si sposa con le altre donne presenti: poi dentro FDI ci sono sicuramente posizioni più affini e altre meno.
Di Umberto Baccolo
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