Paese ancora spaccato, Casapound in piazza, stadi aperti con poca sicurezza e polemiche su isole Covid free. Uno studio di Confindustria conferma l'obsolescenza delle attrezzature mediche Il Salva Stati sarebbe utile per rinnovarli. Ma la sofferenza non ha convinto la politica.
“La confusione regna sovrana sulla questione lotta al Covid, lotta alla recessione, vaccinazioni. Il numero dei contagi e specialmente quello dei morti non diminuiscono. Ogni giorno in Italia continuano a schiantarsi al suolo due o tre aerei. Nel contempo pere) aumentano le manifestazioni di piazza da parte di gente disperata per il crollo dei propri redditi (ristoratori, baristi, commercianti, operatori del turismo, gestori di palestre, di cinema, di teatri), in queste manifestazioni si inseriscono estremisti alla Casa Pound che cavalcano la tigre per esercitare la violenza in piazza contro le forze dell'ordine; per altro verso aumentano le pressioni politiche per le riaperture a 360 gradi specie da parte di chi è in una sorta di campagna elettorale permanente (Lega e Fratelli d'Italia per di più in concorrenza). Per di più per comprensibili ragioni politiche dopo l'incidente avvenuto fra Erdogan e Draghi abbiamo buttato il cuore oltre l'ostacolo e abbiamo dato via libera all'effettuazione all'Olimpico di Italia-Turchia alla presenza di circa 15.000 persone Ciò deriva dalla demenziale presa di posizione della Uefa che ha messo come condizioni che alle partite siano presenti un notevole numero di persone. Siccome i contatti e gli assembramenti all'entrata e all'uscita degli stadi sono inevitabili l'unica via per non ripetere i fasti della partita Atalanta-Valencia di un anno fa è quello di ammettere all'ingresso solo coloro che sono stati vaccinati. In questo senso va raccolta la proposta di Luca Di Bartolomei, figlio dello storico capitano della Roma, che propone di invitare alle stadio medici e operatori sanitari: è un modo per ringraziarli e nello stesso tempo per evitare danni. È evidente che anche il resto degli spettatori dovrà avere il requisito della vaccinazione. Qualora questo criterio non venisse seguito saremmo davanti a un atto di irresponsabilità pura. A questo proposito l'esempio della Sardegna dovrebbe essere ragione di riflessione per tutti, una Regione che da bianca è diventata rossa nello spazio di po chi giorni evidentemente per una catena di imprudenza e di faciloneria. Ora, noi non dobbiamo dimenticare che già abbiamo riaperto le scuole, mentre non ci risulta che in nessuna Regione sia stato sani[1]ficato il trasporto urbano: una trasmissione del Tg4 ha messo in evidenza che metropolitane, autobus e tram sono centri di trasmissione del contagio. In effetti la razionalità vorrebbe che noi in modo lineare vaccinassimo tutti fino ai 60 anni e a quel punto facessimo le riaperture. Questo è stato il modello israeliano e inglese. Una linea rigorosa e razionale di questo tipo al punto in cui siamo arrivati può essere presa solo se il presidente del Consiglio Draghi si prende in fondo tutte le sue responsabilità, al netto di quello che gli dicono il Cts e le varie forze di maggioranza. Noi invece, allo stato, anche per le sollecitazioni politiche della Lega, rischiamo di seguire una sorta di modello misto, in effetti un autentico pasticcio in cui si sovrappongono confusamente una parte di vaccinazioni e un bel pezzo di riaperture. Ci auguriamo vivamente che questo controsenso non ci riporti alle follie verificatesi nell'estate del 2020 che ancora stiamo pagando. Pur partendo da una posizione rigorosa non capiamo invece le forzature inutili. Perché non rendere Covid free le piccole isole sul modello greco attraverso vaccinazioni generalizzate delle popolazioni e rigorosi controlli nei confronti di chi arriva? Si tratta di piccoli numeri facendo un'operazione intelligente dal lato del turismo. Un'ultima osservazione. Uno studio della Confindustria ha provato l'obsolescenza di una parte cospicua delle attrezzature ospedaliere. Malgrado de) noi non chiediamo più i 37 miliardi del Mes che sarebbero utilissimi a questo scopo non per una questione di tassi d'interesse, ma perché sono contrari per ragioni «ideologiche» (vedi dove va a nascondersi l'ideologia) il Movimento 5 stelle, la Lega e Fratelli d'Italia, cioè due forze di governo e una di opposizione. Circa 120mila morti e una rete indicibile di sofferenze dovrebbero rendere tutti seri e responsabili, cosa che non sta affatto avvenendo.”
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