E anche questa è fatta. In questo inizio di un torrido agosto si è finalmente conclusa l’operazione tra Juventus e Milan. Dopo una lunga trattativa notturna per convincere Gonzalo Higuain ad accettare la maglia rossonera, c’è stato un momento di imbarazzo dovuto alla richiesta di una sorta di “buonuscita” da parte del giocatore argentino, finché, soltanto poche ore fa è stato trovato l’accordo e adesso manca esclusivamente l’autografo del “Pipita” in calce al contratto.
Insieme con lui, al Milan arriverà anche Mattia Caldara, scambiato con Leonardo Bonucci, che dopo solo un anno con la squadra del “diavolo”, fa ritorno alla Juventus alla quale sono stati versati diciotto milioni di euro adesso e altri trentasei successivamente. Un pari scambio invece è stato effettuato per Bonucci e Chiellini, entrambi con una stima di quaranta milioni.
Così Higuain continuerà a sentirsi una macchina da goal durante il campionato, sebbene sia in fase calante rispetto a un tempo, lasciando una Juve che comunque non implementava più le sue possibilità.
Potrebbe essere che ad Higuain piacerebbe avere ancora la possibilità di giostrare sul campo la con due compagni di squadra veloci e precisi come gli succedeva nel Napoli, con un talentuoso Hakan Calhanoglu e un Suso strategico dai formidabili calci mancini. Se il “Pipita” riuscirà ad adattarsi al gioco milanese, che presenta meno qualità della signora bianconera nella zona di centrocampo, il suo spettacolare gioco ne uscirà vincente e rafforzato, altrimenti potrebbe essere l’inizio di un declino dovuto a molteplici fattori imponderabili.
La sfera di cuoio, come si sa, è rotonda e le sue traiettorie, imprevedibili anche per un grande calciatore come Higuain.
DPF
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